gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: [...] agg. a gelosia) con il sign. generico di graticcio, graticola, graticolato, anche per indicare determinati oggetti così conformati, oppure ornamenti e decorazioni a graticolato (maniche a gelosia, nell’abbigliamento rinascimentale, bicchieri decorati ...
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scompletare
v. tr. [der. di completare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scomplèto, ecc.). – Rendere scompleto, mancante cioè di qualche elemento, un gruppo di oggetti costituente una serie organica: [...] s. una parure di gioielli; ha rotto due bicchieri, e così mi ha scompletato il servizio; se ti dessi questo francobollo, scompleterei la serie; s. una collezione di monete antiche, un’opera in più volumi. ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, [...] una nave mercantile, equipaggio e passeggeri, tumultua contro il capitano e non ne esegue l’intimazione, ripetuta tre volte, di sciogliersi, o trascende ad atti di violenza. ◆ Dim. rivoltina, solo nel sign. 1 b, di indumenti e oggetti di vestiario. ...
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osservare
v. tr. [dal lat. observare, comp. di ob- e servare «serbare, custodire, considerare»] (io ossèrvo, ecc.). – 1. a. Guardare, esaminare, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti [...] . 2. a. Notare, rilevare: osservi nulla di nuovo nel mio abbigliamento?; ho osservato qualcosa di strano nel suo contegno; i due oggetti sono identici, come tu stesso puoi o.; conviene o. che ora la situazione è cambiata. Quindi, far o., far notare ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] , da cui Eva staccò il pomo nonostante il divieto divino; a. di Natale, l’albero (di solito un abete) che si adorna di oggetti lucenti a Natale, e a cui si appendono i doni per i bambini, usanza di origine nordica (con lo stesso nome si indica, in ...
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laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, [...] , neurologia, ecc.). 2. a. Officina o stanza annessa a un negozio o ad altri locali, dove si lavorano gli oggetti posti in vendita o si eseguono riparazioni o particolari operazioni: l. di un’orologeria, di una gioielleria; l. fotografico ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazione a distanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, [...] 2. estens. a. In senso fig. (e talora scherz.), ogni luogo che consenta una veduta più favorevole in direzioni o verso oggetti che presentino particolare interesse: i luoghi pubblici sono un ottimo o. per studiare i caratteri della gente. b. Organo o ...
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labradorite
s. f. [dal nome della penisola del Labrador, nell’America Settentr. (Canada)]. – Minerale della famiglia dei plagioclasî, miscela isomorfa di albite e anortite (nelle proporzioni da 1:1 a [...] 1:3), di colore da grigio a verdastro, che presenta spesso il caratteristico fenomeno della labradorescenza; si rinviene talora in grandi e bellissimi cristalli, con i quali si fabbricano oggetti decorativi. ...
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viluppo
s. m. [lat. mediev. faluppa «pagliuzza» e sim. (v. faloppa), o altro derivato di volvĕre]. – 1. Intreccio confuso di fili, nastri, capelli o altri elementi allungati: un v. di cavi; un v. inestricabile [...] treccia raccolti ..., con piccolo v. stendentisi or verso l’una e poi verso l’altra orecchia (Boccaccio); con uso estens., riferito a oggetti e corpi diversi: un v. di corpi ammucchiati, di cadaveri, un v. di panni; trovarono in un gran v. di zendado ...
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truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto [...] trucioli le sottilissime strisce di carta, paglia, materiale plastico, adoperate a scopo protettivo nell’imballaggio di oggetti fragili. 2. Materiale impiegato nella fabbricazione di ceste e cappelli, soprattutto nella regione modenese, ricavato con ...
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linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...