esterno
estèrno agg. e s. m. [dal lat. externus, der. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o appare di fuori: le parti e. della carrozzeria; parete, facciata e.; si accede al piano [...] che minacciano uno stato dal di fuori, da parte cioè di nemici e.; alunno e., chi frequenta un corso di studî in un Genericam., giocatore che si è schierato o opera sulle fasce laterali del campo di gioco; in partic., nel baseball, giocatore ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] dicitura con la quale si indica che le spese di trasporto sono state pagate dal mittente fino alla consegna a domicilio. b , il franco minimo dal suolo in aperta campagna è di almeno 6 m); in un’opera idraulica è l’altezza libera che si lascia tra un ...
Leggi Tutto
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà [...] è stato un fulmine i. quello che ha buttato giù quella catapecchia; una malattia i., che ha consentito di sottrarsi a che rivela intelligenza: un discorso, una risposta i.; lavoro, opera i.; proporre una soluzione i.; ha fatto osservazioni molto i.; ...
Leggi Tutto
prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] stato, o da indovini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, predetto (Machiavelli); e con valore collettivo: sotto infelice p. di comete, di terremoto, di pestilenzia, di moderna; fare, compiere, operare, mostrare prodigi; pur ...
Leggi Tutto
associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] di permanente colleganza, allo scopo di commettere delitti. 3. a. Riunione di elementi diversi per un fine determinato: a. di capitale e lavoro; a. del lavoro, combinazione di varie operazioni , in soluzione o allo stato gassoso, formano (spec. con ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; [...] frigida); che rimane o si mostra indifferente, che opera con scarso entusiasmo: le sue parole ci lasciarono f stati o blocchi distati, che si manifesta con atti di sabotaggio, pressioni e sanzioni economiche, attività di spionaggio e altri atti di ...
Leggi Tutto
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] . Esempio, modello: avea dinanzi agli occhi il tema Del suo fratel, che n’era stato morto (Ariosto). 2. In linguistica: a. La parte di una parola che resta dopo che è stata tolta la desinenza; si distinguono t. nominali e t. verbali, a seconda che si ...
Leggi Tutto
segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] disposte in modo che, praticando consecutivamente una o più pieghe, si ottenga un fascicolo con numerazione di pagine consecutiva: di quest’opera sono state già stampate e piegate sette segnature; anche, il fascicolo stesso e, al plur., l’insieme dei ...
Leggi Tutto
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in [...] e i mezzi d’opera impiegati, le condizioni meteorologiche, ecc. 3. a. Pubblicazione giornaliera a stampa, di uno o più epoca successiva, il titolo di giornale è stato talora attribuito a riviste e rassegne di vario genere, soprattutto a carattere ...
Leggi Tutto
messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] ufficiale del capo dello stato agli organi legislativi: in relazione, il quale è in grado di decodificare il messaggio e venire a conoscenza del anche in forma indiretta o implicita, con una sua opera o con il complesso della sua produzione. 3. ...
Leggi Tutto
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...