rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] otticamente inattive sottoposte a un campo magnetico. d. In biologia, movimento circolare del protoplasma, sinon. di ciclosi. e. In ostetricia, r. interna del feto, il 3° tempo dei fenomeni meccanici del parto, in cui la parte presentata subisce un ...
Leggi Tutto
ovoimpianto
s. m. [comp. di ovo- e impianto]. – In ostetricia, la fissazione dell’uovo fecondato alla parete dell’utero, che avviene dal 5° al 15° giorno della fecondazione e coincide con l’inizio della [...] gravidanza ...
Leggi Tutto
asinclitismo
s. m. [comp. di a- priv. e sinclitismo]. – In ostetricia, anomalia di presentazione del feto, la cui parte presentata è inclinata anziché disposta a piombo nell’ingresso pelvico (sinclitismo). ...
Leggi Tutto
fetoscopia
fetoscopìa s. f. [comp. di feto e -scopia]. – In ostetricia, tecnica che consente la visualizzazione diretta del feto e degli annessi embrionali, realizzata mediante endoscopio a fibre ottiche [...] introdotto nel sacco amniotico attraverso la parete addominale (f. addominale) o il fornice vaginale anteriore (f. transvaginale), allo scopo di individuare lesioni fetali, placentari o del cordone ombelicale ...
Leggi Tutto
sbarramento
sbarraménto s. m. [der. di sbarrare]. – 1. a. L’azione, il fatto di sbarrare, di frapporre cioè ostacoli, di impedire il passaggio, l’accesso: la polizia ha disposto lo s. di tutte le vie [...] proprietà dei cosiddetti raddrizzatori a strato di s. e delle cellule fotovoltaiche (v. strato, n. 2 f). 5. In ostetricia, s. degli arti, condizione distocica che si verifica nella presentazione podalica quando, per solito a seguito di manovre errate ...
Leggi Tutto
macerazione
macerazióne s. f. [dal lat. tardo maceratio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del macerare; operazione consistente nel porre a contatto con acqua o con altro solvente liquido una data sostanza, [...] e disfacimento, cui va incontro un cadavere posto in un mezzo liquido acquoso privo di germi della putrefazione. b. In ostetricia, analogo processo che interessa un feto morto nell’interno dell’utero materno (dove è immerso nel liquido amniotico) e ...
Leggi Tutto
voglia
vòglia s. f. [der. di volere (come doglia da dolere, vaglia da valere)]. – 1. Sinon. letter. o raro di volere1, volontà: Perché recalcitrate a quella voglia A cui non puote il fin mai esser mozzo [...] (o a sottomettersi) alle proprie v.; recare alle tue v. una donna più selvatica di Penelope? (Leopardi). b. In ostetricia, fenomeno della gravidanza, di natura neurovegetativa, consistente nel desiderio, per lo più ripetuto, di cibi o di sostanze ...
Leggi Tutto
procidenza
procidènza s. f. [dal lat. procidentia, der. di procidĕre «cadere in avanti», comp. di pro-1 e cadĕre «cadere»]. – In patologia, termine talora usato col sign. di prolasso; in partic., in [...] ostetricia, la fuoriuscita accidentale o prematura, durante il parto, del cordone ombelicale o di un arto del feto dall’utero materno. ...
Leggi Tutto
bisiliaco
biṡilìaco agg. [comp. di bis-1 e iliaco2]. – In anatomia topografica, linea b., la linea ideale che unisce le due spine iliache anteriori-superiori; ha particolare importanza nella pelvimetria [...] e, quindi, in ostetricia. ...
Leggi Tutto
telemonitoraggio
telemonitoràggio s. m. [comp. di tele- e monitoraggio]. – In telemedicina, apparecchiatura che consente il monitoraggio a distanza, utilizzata soprattutto in ostetricia: t. domiciliare [...] materno-fetale della gestante a rischio ...
Leggi Tutto
Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, e i problemi di vario ordine inerenti...