wiggler
〈u̯ìġlë〉 s. ingl. [der. di (to) wiggle «dimenarsi»] (pl. wigglers 〈u̯ìġë∫〉), usato in ital. al masch. – In fisica, magnete con tre o più poli allineati e di polarità alternate, che viene disposto [...] in un acceleratore di particelle in corrispondenza di un tratto diritto dell’orbita, cioè dove non ci sono altri campi magnetici, allo scopo di impartire una piccola oscillazione laterale alle particelle (qualche mm). ...
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barione
barióne s. m. [der. di bari-, col suff. -one (nel sign. 2), sul modello dell’ingl. baryon]. – In fisica del-
le particelle, denominazione degli adroni di spin semintero (nucleoni, iperoni e altre [...] particelle più pesanti), introdotta in quanto i nucleoni sono più pesanti dei mesoni e leptoni più comuni. ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] da sfere concentriche, e quando invece sono piani paralleli; o. longitudinali e o. trasversali, quelle nelle quali le particelle del mezzo oscillano, rispettivam., nella stessa direzione nella quale l’onda si propaga, o in direzione normale rispetto ...
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ondulatorio
ondulatòrio agg. [der. di ondulare]. – Che si manifesta con onde o si propaga per onde: movimento o.; terremoto o., scosse ondulatorie. In fisica, teorie o. (in contrapp. a corpuscolari), [...] dei sistemi atomici e subatomici (non spiegabile con le leggi della meccanica classica), basata sull’idea che le particelle elementari si propaghino sotto forma di onde materiali; più specificamente, la descrizione dell’evoluzione temporale di un ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] ed e. nucleare, associate alla configurazione e alle forze di legame degli atomi in una molecola e, rispettivam., delle particelle in un nucleo atomico; e. di massa, quella che, in base al principio einsteiniano di equivalenza tra massa ed energia ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano [...] agli inversi dei numeri dati. In fisica, contatore p. di particelle, contatore che fornisce impulsi la cui ampiezza è proporzionale all’energia delle particelle. Nella tecnica dei servosistemi e dei controlli automatici si dicono proporzionali ...
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indistinguibilita
indistinguibilità s. f. [der. di indistinguibile]. – Condizione di ciò che è indistinguibile. Nella fisica quantistica, con riferimento a due particelle identiche, l’impossibilità, [...] in base al principio di indeterminazione, di distinguerle l’una dall’altra, cosicché, se tali particelle vengono scambiate fra loro in un sistema qualsiasi, lo scambio non è rilevabile in alcun modo. ...
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drift
〈drift〉 s. ingl. [propr. «movimento», der. di (to) drive «muovere, spingere, guidare»], usato in ital. al masch. – Termine usato in varie discipline scient. e tecniche come equivalente, a seconda [...] dei casi, delle voci ital. deriva, trascinamento, scorrimento, corrente, e con cui viene indicato, in partic., il moto di una particella carica accelerata da un campo elettrico all’interno di un conduttore, di un gas, ecc.; la velocità media della ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] a un fluido (sedimentazione, classificazione, flottazione, centrifugazione) o dal moto di un fluido attraverso uno strato di particelle solide (filtrazione) o dall’impiego di una griglia (fissa o mobile). S. chimico-fisiche (spesso denominate anche ...
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nanomateriale
s. m. Materiale composto da particelle infinitesimali, impiegato nel settore delle nanotecnologie. ◆ Le ricerche riguarderanno la chimica del tabacco, la tecnologia dei nuovi componenti [...] ! Ci sono valide ragioni e il variare del colore dell’oro ne mette in evidenza una delle principali: più le particelle sono piccole, più le proprietà elettroniche si differenziano da quelle a noi familiari e ciò, a cascata, produce enormi cambiamenti ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.