vetrina1
vetrina1 s. f. [der. di vetro]. – Nome generico di sostanze portate allo stato vetroso per cottura. Nell’industria ceramica, rivestimento di tipo vetroso, trasparente, brillante, incolore o [...] vetrine, per lo più a base di silicati e borati di piombo, cambia con la natura dei manufatti: nel caso di porcellane che hanno temperature di cottura elevate, la vetrina non può essere a base piombifera e viene di solito prodotta con gli stessi ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] per la doratura; o. liquido, sospensione finissima di oro in olî, ecc., impiegata in ceramica per la decorazione delle porcellane; o. precipitato, polvere finissima ottenuta riducendo la soluzione di un sale d’oro a metallo; o. in conchiglia, polvere ...
Leggi Tutto
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato [...] . c. P. ceramica: l’impasto impiegato nella preparazione di qualunque prodotto ceramico (dai laterizî alle stoviglie, dalle porcellane ai grès, ecc.), costituito, a seconda dei casi, da argille, caolini, fondenti, smagranti, impastati in acqua. d ...
Leggi Tutto
criolite
s. f. [comp. di crio- e -lite]. – Minerale monoclino, fluoruro di sodio e alluminio, generalmente di colore bianco e di aspetto simile al ghiaccio, ma talvolta rossiccio o anche bruno, che si [...] e in masse, solo nella località di Ivigtut in Groenlandia; è prodotto anche artificialmente ed è largamente usato come insetticida, come fondente nelle smalterie, nell’elettrometallurgia dell’alluminio e nell’industria delle porcellane traslucide. ...
Leggi Tutto
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata [...] o dorato, a forma di tavolo, col piano superiore per lo più di marmo destinato a sostenere oggetti d’ornamento (pendole, bronzi, porcellane), che si tiene addossato al muro e ha, quindi, un lato privo di decorazione. A partire dal sec. 17° fu ...
Leggi Tutto
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) [...] la fabbrica di porcellane di Capodimonte. 2. Come nome comune, rifugio di amanti: venite da me domani? nulla è mutato nel «buen retiro» (D’Annunzio); con accezione più ampia, luogo appartato e tranquillo dove si cerca e si riesce a trovare un ...
Leggi Tutto
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la [...] rivoluzione francese e ricostruito nella seconda metà dell’800), nota nei sec. 18° e 19° per le sue fabbriche di porcellane (porcelaine de Chantilly), per l’industria dei merletti (dentelles de Chantilly), e anche per l’allevamento di cavalli da ...
Leggi Tutto
guscio
gùscio s. m. (region. gùscia f.) [prob. dal gr. κύστιον, dim. di κύστις «vescica» (v. cisti)]. – 1. Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura [...] . c. Guscio d’oro, denominazione di una ceramica che presenta pareti eccezionalmente sottili, e in partic. di un tipo di porcellane cinesi, i cui esempî più antichi sono del principio del sec. 15°, dette anche, per la loro leggerezza, «senza corpo ...
Leggi Tutto
collezione
collezióne s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus]. – 1. Raccolta ordinata di oggetti della stessa specie, [...] : fare c. di francobolli, di monete, di medaglie; una c. di quadri, di statue, di cammei; c. di vasi, di porcellane, di pipe; c. di libri, di manoscritti, d’autografi; possedere una ricca c.; scherz., fare c. di spropositi, farne parecchi, spec ...
Leggi Tutto
curiosare
v. intr. [der. di curioso] (io curióso, ecc., ma il presente è raro; aus. avere). – Spingere lo sguardo o tendere l’orecchio in luogo o tra cose per lo più estranei, col desiderio o la speranza [...] : sentendo litigare nella strada, la gente si affacciava a c.; c. tra i fogli di un album; c. tra le porcellane esposte sugli scaffali; indica spesso curiosità indiscreta e riprovevole: vengono in casa nostra solo per c.; lo scoprii che curiosava nel ...
Leggi Tutto
Industria tedesca di porcellane e cristallerie, fondata nel 1879 da Philipp Rosenthal (1855-1937). Divenuta nel 1897 società per azioni, la Porzellanfabrik Ph. Rosenthal & Co. ha dedicato nel tempo la sua attività in particolare alla produzione...
Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III di Borbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del Museo nazionale di C.). La fabbrica iniziò...