rilevamento
rilevaménto s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. L’azione, l’operazione di rilevare, il fatto di venire rilevato, solo in alcuni degli usi e dei sign. del verbo, come ricavare, ottenere: r. [...] , degli infermieri di un reparto ospedaliero, alla fine del loro turno. b. Il fatto di rilevarsi, di innalzarsi rispetto a un piano: un’altura di scarso r.; con valore concreto: un r. del terreno (più com., in tutte e due le accezioni, rilievo ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza [...] poetici aventi nella risposta le stesse rime della proposta). b. Preceduto da un ordinale, diviene sinon. di strofa; Dante, pur lì - burli, in cui è diverso anche l’accento); r. ipermetra, tra una parola piana e una sdrucciola in cui la sillaba finale ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] piante), e di r. cromosomica quando popolazioni localizzate presentano assetti cariotipici particolari. b. In zootecnia destinata per le sue qualità al compito della riproduzione (così passare in r. si dice, nel linguaggio sport., di un cane o di un ...
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recupero
recùpero (o ricùpero) s. m. [der. di recuperare]. – 1. L’azione, l’operazione di recuperare, il fatto di venire recuperato, soprattutto con riferimento a cose disperse, rubate, o di cui si temeva [...] sign. tecn. partic.: a. Nello sport, gara o partita di r. (e anche soltanto recupero), la prova supplementare che viene disputata, ingl. recovering, nel crawl americano o giapponese. b. Nell’ordinamento scolastico statale e presso istituti privati ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] o più copie: r. in gesso, in plastica, ecc., di una scultura; r. a ricalco di un disegno; r. di un’illustrazione a colori; r. di opere dell’ . le rispettive voci, e v. anche riprografia). b. Pubblicazione a stampa di scritti già pubblicati o di ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] , obbligazioni e titoli (detti questi a r. fisso se a rendimento costante); r. di lavoro, distinto in r. di lavoro dipendente (r. fisso) e autonomo; r. d’impresa, derivante dall’esercizio di imprese commerciali. b. In economia politica e in politica ...
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riscaldare
v. tr. [comp. di ri- e scaldare]. – 1. a. Rendere di nuovo caldo qualcosa che si è raffreddato o ha comunque perduto, in parte o in tutto, il primitivo calore: i raggi del sole riscaldavano [...] particella pron., con riferimento al riscaldarsi dell’atmosfera: da ieri è cominciato a riscaldare, a fare più caldo. b. Sinon. di scaldare: r. l’acqua per il bagno, riscaldarsi al fuoco del caminetto; molto più com. quando si alluda al riscaldamento ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione [...] .: commedie ... piene di risa (Machiavelli). b. Con determinazioni varie, può anche indicare sentimenti diversi dall’allegria e dalla gioia, come ironia, sarcasmo, derisione, ecc.: r. ironico, sarcastico, beffardo, canzonatorio, feroce, dispettoso ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di [...] dedicato (31 ott. di ogni anno) alla propaganda e alla celebrazione del piccolo risparmio. b. Con valore concr., il denaro messo da parte risparmiando: ha, possiede, ha fatto qualche r.; spesso al pl., con l’idea che si tratti di somme non grandi e ...
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rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la [...] il sign. più ampio di liturgia. b. Per estens., la cerimonia religiosa stessa, l’azione sacrale: celebrare il r. della santa messa; il r. nuziale; r. funebre (e, in senso più ampio, r. funerarî); i r. dei pagani; i r. di Venere, ecc. Meno com. per ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...