fluorescenza
fluorescènza s. f. [dall’ingl. fluorescence, der. di fluor(spar), sinon. di fluorite «fluorite» (minerale che ha questa proprietà naturale), termine coniato, sul modello di opalescence «opalescenza», [...] eccitante e dalla natura della sostanza eccitata. È detta f. ottica quella che si ha quando le radiazioni di fluorescenza cadono nel campo visibile, altrimenti, a seconda dei casi, f. infrarossa, f. ultravioletta; si distingue inoltre una f. da ...
Leggi Tutto
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] (o f. UV), quello usato per assorbire la radiazione ultravioletta eliminandone gli effetti nelle riprese ad alta quota o analisi. 4. In anatomia umana, il solco ben visibile sul labbro superiore, in corrispondenza della linea mediana, detto ...
Leggi Tutto
policromatico
policromàtico agg. [comp. di poli- e cromatico] (pl. m. -ci). – 1. non com. Che ha molti colori, policromo. 2. In fisica, in contrapp. a monocromatico, è detto: a. Di luce costituita da [...] es., la luce solare. b. Di qualunque radiazione elettromagnetica, visibile o no, risultante dalla sovrapposizione di un numero finito o infinito di componenti monocromatiche. c. estens. Di radiazione corpuscolare (per es., un fascio di elettroni o ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] ); s. d’assorbimento di una sostanza, quello risultante dall’attraversamento della sostanza in esame da parte di radiazionivisibili (s. visibile) o ultraviolette o infrarosse: indica l’entità dell’assorbimento alle varie lunghezze d’onda ed è in ...
Leggi Tutto
spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, [...] ai raggi X), distinguibile in s. ottica propriamente detta (o s. della luce o del visibile), che si occupa delle radiazioni comprese nel campo visibile, e s. a microonde, operante nel campo delle microonde con tecniche quasi esclusivamente di ...
Leggi Tutto
astronomia multimessaggera loc. s.le f. Innovativo approccio di esplorazione dell’universo, che permette di indagare un evento astrofisico attraverso differenti messaggeri, quali onde gravitazionali, onde [...] fa l’universo ci parlava solo con la luce visibile. Ora abbiamo imparato ad ascoltare i suoi messaggi codificati nell’intero spettro elettromagnetico (impulsi radio, radiazione infrarossa, ultravioletta X e gamma), nelle particelle cosmiche, nei ...
Leggi Tutto
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] luce bianca ha uno spettro ampio, estendendosi da un capo all’altro della gamma delle radiazionivisibili: di qui l’uso, in fisica, di chiamare bianca ogni radiazione, di qualsiasi natura, che occupi uno spettro di frequenza abbastanza alto. Luce b ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] , è d’uso com. solo nell’espressione portare al calore r., cioè a temperatura sufficiente perché si abbia emissione di radiazione luminosa rossa. c. Di persona, con riferimento al colorito della pelle: popolazioni, razze di pelle r. (v. pellerossa ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] ulteriore resistenza all’accelerazione dovuta al fatto che essa emette radiazione elettromagnetica). b. In fisica atomica e nucleare, m. di galassie l’attrazione gravitazionale della massa visibile non è sufficiente a giustificare la stabilità ...
Leggi Tutto
laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo [...] sfrutta il principio del maser nella gamma delle radiazionivisibili anziché in quella delle microonde) che emette fasci intensi ed estremamente collimati di radiazioni elettromagnetiche coerenti, nello spettro visibile o nell’infrarosso (o anche, in ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite direttamente dai nostri sensi;...
Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, costituita da una soluzione acquosa di...