bunga bunga
loc. s.le m. inv. Festino a sfondo sessuale, organizzato da uomini di potere in residenze lussuose e caratterizzato dalla presenza di donne di giovane età. ◆ La minorenne fa entrare negli [...] rito del suo harem africano». (Piero Colaprico e Giuseppe D’Avanzo, Repubblica.it, 28 ottobre 2010, Politica) • [tit.] Elisa Toti: “ qui…»). In particolare, a parlare di una barzelletta italiana contenente bunga bunga ‘subire una violenza’ è Noemi ...
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instaurare
(meno com. istaurare) v. tr. [dal lat. instaurare «rinnovare, rifare, restaurare» e sim., di origine sconosciuta] (io instàuro, ecc.). – 1. Istituire, stabilire facendo opera d’innovazione [...] ’impero, la dittatura; cacciati i re, i Romani instaurarono la repubblica; i. un governo forte, un regime totalitario; i. un e parlare; D’Annunzio instaurò un nuovo gusto nella letteratura italiana. 2. ant. a. Ricostruire, riedificare, restaurare: un ...
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web television
loc. s.le f. inv. Emittente televisiva che trasmette mediante la rete telematica, da un sito web. ◆ Le nuove videolezioni, create sia per web television che per la visione off-line, saranno [...] cofanetto che sarà distribuito gratuitamente dalla Sif [Società italiana di fisica] alle scuole interessate a partire Commenti e Analisi).
Dall’ingl. web-television.
Già attestato nella Repubblica del 27 settembre 1999, Affari & Finanza, p. 52 ( ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che [...] il ristretto campionario degli incubi benpensanti. (Michele Serra, Repubblica, 8 ottobre 2005, p. 20, Commenti) • una scelta chiara: accodarci allo zapaterismo della sinistra italiana in materia di lotta al terrorismo fondamentalista ed esportazione ...
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umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, [...] partic., in architettura, stile u., tendenza affermatasi nell’architettura italiana dei primi decennî dell’unità d’Italia nell’ambito dell’ : il quartiere Prati, via Nazionale, piazza Esedra (oggi piazza della Repubblica) e il palazzo di Giustizia. ...
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pacifinto
s. m. e f. e agg. Chi si proclama pacifista, senza operare realmente per il conseguimento di soluzioni pacifiche; a esso relativo. ◆ Le bandiere italiane, i simboli col tricolore e le scritte [...] c’è tutta, anche quella che qui a Roma è un po’ superata, (Simona Casalini, Repubblica, 21 giugno 2006, p. 4, Politica) • La missione italiana in Afghanistan prosegue in continuità con gli impegni passati. Ma secondo l’agenda «pacifinta»: non ci ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] scegliersi un nome di guerra tratto dalla storia medievale italiana), ma palese per quanto riguardava il programma (diffuso che aveva lo scopo di instaurare in Italia una repubblica democratica unitaria; Giovine Europa, associazione politica (anch ...
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pangiuridicismo
(pan-giuridicismo), s. m. Tendenza a far prevalere i valori giuridici nella vita e nei rapporti che regolano una società complessa. ◆ È […] patologica sia la condizione (che era propria [...] della Prima Repubblica al suo tramonto), in cui la politica domina tutta la scena, in cui si afferma un «panpoliticismo», che travolge i vincoli, i indulgeva, e tuttora spesso indulge, la cultura italiana – [Nicola] Matteucci oppose l’idea della ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica [...] (lat. ius Italicum), a Roma, nell’ultimo secolo della Repubblica e nei primi dell’Impero, il complesso dei privilegi (proprietà del uso di s. m., o anche con valore avverbiale, la lingua italiana, in italiano: quegli italico parla (T. Tasso). ◆ Avv. ...
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partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [...] . Sarebbe imperdonabile. E, questa volta, irrimediabile. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 6 novembre 2005, p. 1, Prima pagina) • I oramai entrato a far parte della dialettica politico istituzionale italiana, ci sarebbero. Quello che manca è la capacità ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, la Valtellina, parte dello Stato della...
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi,...