androne
andróne s. m. [dal lat. andron -onis «passaggio», gr. ἀνδρών -ῶνος «appartamento degli uomini», der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – 1. Presso gli antichi Greci, in senso lato, la parte della casa [...] partic., nei poemi omerici, la grande sala principale della casa greca, e più tardi, la sala dei banchetti. 2. In Romaantica, corridoio di disimpegno fra gli ambienti di riunione degli uomini e le stanze delle donne, e di accesso agli appartamenti ...
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famulo
fàmulo s. m. (f. -a) [dal lat. famŭlus, della stessa radice di familia: v. famiglia], letter. – Servo, famiglio, con riferimento soprattutto ai servi di Romaantica. ...
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trigario
trigàrio s. m. [dal lat. trigarium, der. di triga «triga»]. – In Romaantica, spazio aperto per il maneggio dei cavalli (originariamente forse in gruppi di tre), che era localizzato nella parte [...] nord-ovest del Campo Marzio fra lo stadio di Domiziano e il Tevere ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] sul modo di agire o di essere, di persona o cosa: n. d’infamia, n. di biasimo; n. censoria, in Romaantica, giudizio scritto dal censore nei registri presso il nome del cittadino, per valutarne l’onorabilità e segnalarne eventuali colpe o difetti ...
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censo
cènso s. m. [dal lat. census -us, der. di censere: v. censire]. – 1. In Romaantica, la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, operazioni affidate a magistrati [...] speciali detti censori. Più tardi, e fino ai tempi moderni, il termine passò a significare il catasto, e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare, il reddito del patrimonio, ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Romaantica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo [...] della condotta morale e civile dei cittadini, all’amministrazione dei beni dello stato, alla costruzione di opere pubbliche). 2. Nell’età medievale e moderna, funzionario preposto all’abbondanza; magistrato ...
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settonce
settónce s. f. o m. [dal lat. septunx -uncis (masch.), comp. di septem «sette» e uncia «oncia»]. – 1. In Romaantica, frazione equivalente a sette dodicesimi di un’unità divisa in dodici parti [...] (per es., come moneta, i 7/12 di un asse; come misura di superficie, i 7/12 di un iugero). 2. In arboricoltura, disposizione degli alberi in un frutteto, quando sono piantati ai vertici di triangoli equilateri ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Romaantica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] (c. politica) o dell’autorità ecclesiastica (c. ecclesiastica), degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, delle opere teatrali o pellicole da rappresentare ...
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editto
s. m. [dal lat. edictum, part. pass. neutro sostantivato di edicĕre «annunciare», comp. di e-1 e dicĕre «dire»]. – Ordinanza emanata da un’autorità, particolarmente in Romaantica: e. del questore, [...] del pretore, del console, dell’edile, del tribuno; proporre, emanare, revocare un e.; e. di Costantino, o e. di Milano, il decreto (e più esattamente il rescritto imperiale) con cui Costantino, nel 313 ...
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edituo
edìtuo s. m. [dal lat. aedituus, der. di aedes «tempio»]. – In Romaantica, il custode di un tempio o di altro edificio sacro (per lo più un liberto alle dipendenze degli edili), che curava anche [...] l’integrità dei testamenti e delle somme depositate da privati al sacrario ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda guerra mondiale, di scempi urbanistici...
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero popolo, che contrariamente ai concilia...