lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di [...] disincrostati, usati nell’imballaggio. e. L. filosofica, antica denominazione dell’ossido di zinco. 4. In botanica, l. (o seta) di felce, altro nome del cibozio. ◆ Dim. lanétta (v.); lanina, tessuto di lana di qualità inferiore; spreg., non ...
Leggi Tutto
invacchire
v. intr. [der. di vacca] (io invacchisco, tu invacchisci, ecc.; aus. essere), pop. – 1. Dei bachi da seta, ammalarsi di giallume. 2. a. Riferito a persona, inaridirsi, perdere la vivacità [...] e la produttività dell’ingegno, per cui si rende meno di ciò che s’era lasciato sperare. b. Con altro senso, diventare pingue, floscio, pesante nel corpo e tardo nei movimenti e nell’azione ...
Leggi Tutto
borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri [...] così che si possa portarla a tracolla appoggiata alla spalla. b. Nella liturgia cattolica, busta quadrata di cartone ricoperto di seta o di lino, in cui si ripone il corporale (non più obbligatoria nella nuova liturgia). c. Altri tipi, per varî ...
Leggi Tutto
poliedria
poliedrìa s. f. [comp. di poli- e -edria]. – 1. In cristallografia, fenomeno per cui taluni cristalli presentano facce la cui giacitura non soddisfa alla legge degli indici interi e semplici. [...] 2. Altro nome del giallume, malattia del baco da seta. ...
Leggi Tutto
fisciu
fisciù s. m. [dal fr. fichu, sostantivazione di fichu part. pass. di ficher «ficcare»: propr. «messo in fretta, alla meglio»]. – Fazzoletto di forma triangolare, con gale o frange, di stoffa leggera [...] o di lana, di seta o di merletto, usato dalle donne, spec. nel passato, come elegante drappeggio per coprire le spalle e il petto: indossava sul vestito scuro un grande f. rosa (Pratolini); f. alla Maria Antonietta, qualunque drappeggio o scialletto ...
Leggi Tutto
poliedrico2
polïèdrico2 agg. [der. di poliedria] (pl. m. -ci). – In zoocultura, granuli p., granuli microscopici che si osservano nei bachi da seta colpiti da poliedria (v. giallume), e che sono il prodotto [...] di alterazioni cellulari ...
Leggi Tutto
drappo
s. m. [dal lat. tardo drappus, forse di origine gallica]. – 1. a. Stoffa pregevole, adoperata per paramenti o per vestiti di lusso. Anticam. significò soprattutto la stoffa fine di seta, mentre [...] oggi indica per lo più un panno rasato o altra stoffa pesante per arredamenti: un d. a fiorami; drappi intessuti d’oro. b. ant. Veste, abito (per lo più al plur.): dinanzi l’aprìa Fendendo i d. (Dante); ...
Leggi Tutto
drenaggio
drenàggio s. m. [dal fr. drainage; v. drenare]. – 1. a. In geologia, fenomeno per cui in un terreno ricco di acqua freatica si vengono a determinare delle zone di maggior richiamo dell’acqua [...] (pleura, peritoneo, articolazioni, ecc.), o patologiche (ascessi), con metodi varî: per capillarità (mediante garza, cotone, fili di seta), attraverso tubi (di gomma, di vetro), per scorrimento (lamine di gomma, ecc.). 3. fig. a. In economia, d ...
Leggi Tutto
seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per due orifizi detti filiere, in forma di...
seta
Domenico Consoli
Sostanza secreta dal baco da seta o filugello per fabbricare il bozzolo; in senso lato il bozzolo stesso. L'immagine del filugello racchiuso nel bozzolo, quasi animal di sua seta fasciato (Pd VIII 54), serve a chiarire,...