ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] logico o storico; narrare seguendo (o rispettando) l’o. dei fatti; l’o. delle parole nella frase; o. diretto, inverso, nella sintassi; l’o. degli argomenti, in una trattazione o discussione. Con lo stesso sign. nelle locuz. in ordine ..., per ordine ...
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noi
nói (ant. e poet. nui) pron. pers. pl. [lat. nōs]. – È il pronome di prima persona plurale, usato cioè dalla persona che parla, quando si riferisce a sé stessa e, insieme, ad altre persone; si adopera [...] otto; allora, noi s’andava tutti gli anni al mare. Può essere usato in luogo del singolare (ferma restando la sintassi di pronome plurale) da persona d’alta autorità (noi o plurale maiestatico), e anche da oratori o scrittori che vogliono considerare ...
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analizzare
analiżżare v. tr. [adattam. del fr. analyser (der., senza suffisso, di analyse «analisi»), inteso come se appartenesse alla serie dei verbi in -iser «-izzare»]. – Sottoporre ad analisi, scomporre [...] . i proprî sentimenti; a. un periodo, una proposizione, un brano, fare l’analisi dei varî elementi rispetto alla grammatica o alla sintassi; a. chimicamente, fare l’analisi chimica; a. la situazione del mercato, i metodi di lavorazione, le fasi di un ...
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concordare
v. intr. e tr. [dal lat. concordare «essere concorde», der. di concors -ordis «concorde»] (io concòrdo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Essere o trovarsi d’accordo: il mio carattere non concorda [...] di redditi mediante concordato. c. Mettere d’accordo, accordare: c. le azioni con i principî accettati. 3. In sintassi, accordare le varie parti della proposizione secondo le relazioni di numero, genere, caso, persona: c. l’aggettivo col nome ...
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massacrare
v. tr. [dal fr. massacrer; v. massacro]. – 1. a. Uccidere, mettere a morte, trucidare in modo brutale e violento un gruppo o un gran numero di persone o di animali, che siano per lo più in [...] (o le scarpe, i tuoi libri, ecc.)?; e con sign. affine a maltrattare, cioè sciupare, rovinare: m. la grammatica, la sintassi, con un pessimo uso; m. una sonata, una sinfonia, con una pessima esecuzione. ◆ Part. pres. massacrante, anche come agg. (v ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] presenti nelle immagini sensibili. 2. s. m. Colui che agisce, che fa l’azione, contrapp. a chi la subisce. In sintassi, complemento di a., complemento che in una prop. passiva indica la persona, o l’animale, che compie l’azione (es.: «non ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura [...] modernamente come lingua parlata in Palestina, è attualmente la lingua ufficiale dello stato d’Israele, simile all’ebraico antico nella fonologia, morfologia e sintassi, ma con notevoli aggiornamenti e infiltrazioni alloglotte nel lessico. ...
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parlato1
parlato1 agg. e s. m. [part. pass. del v. parlare]. – 1. agg. a. Che è parlato, che appartiene all’espressione orale; solo nelle espressioni la lingua p., il linguaggio p. (spesso sostantivato, [...] parlato), l’uso p. della lingua, e sim., con cui si indica l’aspetto della lingua (con riguardo alla morfologia, alla sintassi, al lessico) come si presenta nell’uso vivo e quotidiano, in contrapp. alla lingua scritta e letteraria. b. Cinema p., film ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, [...] es., attendere nel sign. di «guardare attentamente», esigere nel sign. di «riscuotere», viso nel sign. di «sguardo»), alla sintassi (per es., la costruzione infinitiva in prop. soggettive o oggettive, sul modello dell’accusativo con l’infinito latino ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] riferimento alla lingua latina, cioè alla lingua parlata e scritta dai Romani antichi: letteratura l.; autori l.; grammatica, sintassi l.; vocabolario italiano-latino; alfabeto l. (e analogam. caratteri l.), il tipo di scrittura formato dalle lettere ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica sanscrita) per indicare i fenomeni che...
sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di un linguaggio logico che sono indipendenti...