discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile [...] procedimento razionale che procede derivando conclusioni da premesse: conoscenza d.; pensiero d., nella logica aristotelica, il , con tono discorsivo, cioè col linguaggio piano della conversazione: esporre discorsivamente una teoria scientifica. ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] dicono sempre la v., danno un responso veridico. b. Affermazione o conoscenza rispondente a un concetto superiore e ideale del vero: v. recondite, Rinascimento, la contemporanea accettazione delleteorie di Aristotele e delle verità rivelate. b. In ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] varie scienze (psicologia del comportamento, etologia, cibernetica, teoria dei sistemi, ecc.), e anche nella tecnica, per dell’apposizione della firma dell’autore o di altre incisioni (v. anche lettera, n. 2 a). 2. Con sign. più generico, conoscenza ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] teoriadelle o., quella che si occupa sistematicamente della rappresentazione sul foglio di disegno delle ombre delle , situazione nella quale non si è esposti agli sguardi o alla conoscenza altrui: agire, tramare nell’o.; è sempre vissuto nell’o.; ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] riferimento a ciò per cui si ascende alla conoscenza di Dio. Termine di paragone è anche semitono. Questa scala, denominata scala minore naturale, mancando della sensibile (v.), cioè del settimo grado posto a diverse, o (nella teoria dei modelli) la ...
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Termine filosofico equivalente a «teoria della conoscenza». Compito della g. è fornire una definizione di conoscenza, individuare i suoi possibili oggetti e studiare i modi in cui è acquisibile dal soggetto conoscente, accertandone la validità....
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), e l'Opticks (1704) di Isaac Newton,...