mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] tutto si move (Dante), riferito alla volontà di Dio; E io mi volsi al mar di tutto ’l senno (Dante), cioè a Virgilio. c. Con riferimento alla grandezza del mare, per indicare gran quantità anche numerica: trovarsi in un m. di guai; sommergersi nel m ...
Leggi Tutto
marescalco
(o mariscalco) s. m. (pl. -chi). – Variante ant. di maniscalco, soprattutto nei sign. storici e come titolo: i due Che fuor del mondo sì gran marescalchi (Dante, parlando di Virgilio e di [...] Stazio, ch’egli considera guide, maestri) ...
Leggi Tutto
scemo1
scémo1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di scemare, propr. part. pass. senza suffisso; ma col sign. 1, semus è già presente nel lat. mediev. (sec. 13°)]. – 1. agg. a. Scemato, non pieno, non intero: [...] ... di chi scemo nella fede sentisse (Boccaccio), non pienamente credente, eretico. b. ant. o letter. Mancante, privo: Ma Virgilio n’avea lasciati scemi Di sé (Dante); Festi, barbar crudel, del capo scemo Il più ardito garzon (Ariosto); le voglie ...
Leggi Tutto
monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, [...] monumenta. Anche, opera di un singolo autore, in quanto gli sopravvive perpetuandone la memoria: non dunque un m. a Virgilio: troppo solenne se ne levò da sé (Carducci; cfr. l’oraziano exegi monumentum aere perennius «ho innalzato un monumento ...
Leggi Tutto
ammirazione
ammirazióne s. f. [dal lat. admiratio -onis, der. di admirari «ammirare»]. – 1. a. Atto dell’ammirare: stavo in a. di quel quadro. b. Sentimento di attrazione che si prova verso cose straordinariamente [...] : un monumento che è l’a. di tutti i forestieri; da ragazzo era l’a. di tutti i suoi parenti. 2. ant. Meraviglia, stupore: frate Leone con grande a. il domandò e disse (Fior. di s. Franc.); I0 mi rivolsi d’ammirazion pieno Al buon Virgilio (Dante). ...
Leggi Tutto
usata
uṡata s. f. [der. di usare], ant. – Uso, consuetudine: la parola tua sopra toccata Si consonava a’ nuovi predicanti; Ond’io a visitarli presi usata (Dante, in Purg. XXII, 79-81, introducendo Stazio [...] a parlare con Virgilio della sua conversione al cristianesimo). ...
Leggi Tutto
sic itur ad astra
(lat. «così si sale alle stelle»). – Espressione usata da Virgilio (Aen. IX, 641), che la fa rivolgere da Apollo al figlio di Enea, Iulo, mentre quest’ultimo fa le sue prime prove di [...] valore, per incoraggiarlo a persistere e conquistare, in tal modo, l’immortalità; si ripete nel linguaggio com., spesso in tono ironico o sarcastico, con allusione a successi ottenuti con mezzi o meriti ...
Leggi Tutto
coridonismo
s. m. [der. di Corydon, titolo di un’opera dello scrittore fr. A. Gide (1869-1951), che prende il nome da Coridone, personaggio della 2a egloga di Virgilio], letter. – Tendenza ad amori omosessuali. ...
Leggi Tutto
sic vos non vobis
(lat. «così voi non per voi»). – Parole iniziali di quattro versi (Sic vos non vobis nidificatis, aves; Sic vos non vobis vellera fertis, oves, ecc., «Così voi non per voi fate il nido, [...] o uccelli; così voi non per voi portate il vello, o pecore», ecc.), che, secondo la tradizione, Virgilio avrebbe scritto, dopo un primo verso introduttivo (Hos ego versiculos feci, tulit alter honores «ho fatto io questi versetti, un altro ne ha ...
Leggi Tutto
posta
pósta s. f. [der. di posto1, part. pass. di porre], ant. – 1. pop. tosc. L’atto, il fatto del porre, del mettere, in alcune espressioni: la p. delle uova, il mettere le uova sotto la chioccia, [...] , erano destinati a essere messi a dimora. 2. P. del nome, il dare, l’imporre un nome. 3. Orma, traccia del piede (in quanto il piede viene posto, cioè posato, a terra): Ond’io ... mi parti’ Dietro a le poste de le care piante [di Virgilio] (Dante). ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Mantova (fino al 1883 Quattroville; 31,3 km2 con 10.901 ab. nel 2008, detti Virgiliani), traversato dal Mincio. Sede del comune è Cerese, a 22 m s.l.m. Produzioni agricole, zootecniche e manifatturiere.
Secondo la tradizione,...
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; nonché l'interprete più completo e...