ipotiposi1
ipotipòṡi1 s. f. [dal gr. ὑποτύπωσις, propr. «abbozzo», der. di ὑποτυπόω «disegnare, abbozzare» (da τύπος «tipo»)]. – Figura retorica che consiste nella rappresentazione viva e immediata di [...] , sia attraverso similitudini concrete sia con la forza plastica della descrizione che suggerisce al lettore o all’ascoltatore immagini quasi visive. Se ne ha un esempio nel passo dantesco (Purg. VI, 64-66): «Ella non ci dicëa alcuna cosa, Ma ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. [...] attraverso reazioni biochimiche, le radiazioni luminose in impulsi nervosi che, seguendo le vie ottiche, raggiungono le aree visive della corteccia cerebrale dando luogo alla formazione delle immagini; si estende dal nervo ottico, di cui costituisce ...
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laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, [...] di apparecchiature elettroniche e meccaniche per la registrazione e riproduzione del suono (con magnetofoni) e talora visive (con proiettori cinematografici), collegate in modo che un docente possa insegnare contemporaneamente a più alunni una ...
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vincente
vincènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di vincere]. – 1. agg. Che vince o ha vinto: la squadra, il partito, il candidato v.; la cartella, il biglietto, il numero v., in tombole e lotterie, [...] per v. un cavallo; giocare, puntare sul vincente); io vidi più folgor vivi e vincenti (Dante), tanto abbaglianti da vincere le facoltà visive. 2. agg. e s. m. e f. Che o chi ha conseguito o conseguirà un successo e un prestigio notevole: una formula ...
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visema
s. m. Movimento espressivo del viso; con particolare riferimento all’articolazione della muscolatura facciale mentre si parla. ◆ Un secondo problema per la sintesi facciale è costituito dall’inventario [...] i fonemi (suoni elementari) della lingua in questione, o tutti i «visemi». Termine con il quale si intendono le «immagini visive» corrispondenti a ciascun fonema di una lingua. La faccia parlante. (Benito Carobene, Sole 24 Ore, 20 ottobre 2000, p. 69 ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione [...] , uno o due corni impiantati nella regione nasale, costituiti da cute indurita mista a peli fusi tra loro; hanno scarse capacità visive, udito e olfatto acuti, si nutrono di erbe e foglie e sono legati agli ambienti ricchi d’acqua. R. bianco, che ...
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accoppiamento
accoppiaménto s. m. [der. di accoppiare]. – 1. L’accoppiare, l’accoppiarsi, e il modo con cui due persone o cose sono accoppiate, con cui cioè la coppia è formata: a. di parole; l’a. dei [...] , operazione con la quale, nel montaggio dei film, si dispongono a giunte pari e corrispondenti due o più colonne visive, o due o più colonne sonore, oppure anche una colonna sonora in sincronismo con la colonna visiva che le corrisponde ...
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cromatica
cromàtica s. f. [dall’agg. cromatico]. – Scienza che si occupa dei criterî per individuare e per classificare i colori, vale a dire le particolari sensazioni visive dovute a luci di varie lunghezze [...] d’onda, e per determinare le leggi della loro composizione ...
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visionario
viṡionàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di visione]. – 1. Che ha delle visioni, delle apparizioni soprannaturali o delle allucinazioni visive: un santone, un fanatico v.; un soggetto paranoico [...] v.; una ragazza psichicamente labile e v.; come sost.: un v., una visionaria; i v. hanno spesso il ruolo di angeli nella letteratura. 2. estens. Che immagina e ritiene vere cose non rispondenti alla realtà, ...
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cromopsia
cromopsìa s. f. [comp. di cromo- e -opsia]. – In oculistica, disturbo visivo rappresentato dall’insorgenza di immagini visive colorate falsamente, per es. in giallo (xantopsia) come avviene [...] in caso di itterizia, oppure in rosso (eritropsia), dopo un’operazione di cataratta ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio e dei temi. L'introduzione delle...
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità -, dalla cultura avanguardistica riceve...