fotoseduta
s. f. Seduta di posa per un servizio fotografico. ◆ Bruna, alta ebella, Birgit aveva 23 anni; sognava un futuro da fotomodella, aveva già l’appuntamento per il provino decisivo, ma pochi [...] dalla paura si è impiccata alla tubatura del riscaldamento della sua monocamera proprio mentre avrebbe dovuto prepararsi alla fotoseduta con l’agenzia fotografica che avrebbe cambiato la sua vita. (Andrea Tarquini, Repubblica, 20 novembre 2000, p. 19 ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] o un altro per me è lo stesso, purché sia genuino; questa vita, questo mondo, in contrapp. con l’altra vita, l’altro mondo, cioè atti e comportamenti bizzarri, inaspettati e spesso anche sgraditi: questa mi giunge nuova!; questa poi èbella!; carina ...
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guadagnare
v. tr. [dal germ. *waidanjan «pascolare; guadagnare»] (io guadagno, ... noi guadagniamo, voi guadagnate, e nel cong. guadagniamo, guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un [...] il denaro necessario ai bisogni della vita; guadagnarsi il pane col sudore della fronte; ora che è grande, bisogna che pensi a g di camera tua e vedrai che l’insieme ci guadagna; in una luce migliore, il quadro ci guadagnerebbe; non èbella, ma con il ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] v. o il volume di voce; è andata via la v.; apparecchio radio che ha una bella voce. Voce!, invocazione gridata con cui vox clamantis in deserto, che è la forma originaria lat. di uso più com.); C’è una v. nella mia vita, Che avverto nel punto che ...
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neopauperismo
(neo-pauperismo), s. m. Tendenza a privarsi del superfluo, a ostentare un tenore di vita sobrio; riproposizione di una situazione diffusa di disagio economico. ◆ Si calcola che fra carrambe, [...] bella figura. La prospettiva sembra inquietare i radical chic nostrani, tutta gente che predica il neo-pauperismo dal terrazzo della seconda casa e ), al fine di testimoniare che esiste, irrompe nella vita di un Paese fragile come il nostro con un ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] e dà all’aggettivo valore superlativo: è un gran brav’uomo, è una gran bella signora; ha una gran bella voce; è era contento. La vita gli stava andando alla grande. Era un manager efficiente (Niccolò Ammaniti). ◆ Il compar. e il superl., oltre alle ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] simili, anche sostantivato: è sempre stato un i. nella sua vita. Con sign. più recente, è parzialmente sinon. di diverso parti: vaso a contorno i.; file i.; naso irregolare; èbella di una bellezza straordinaria, persino i. nelle labbra troppo tumide ...
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ascensione
ascensióne s. f. [dal lat. ascensio -onis, der. di ascendĕre «salire»]. – 1. L’ascendere, salita: a. con aerostati; a. alpinistica, compimento di una scalata per giungere alla cima di una [...] della scalata. In senso fig.: a. al trono; più astrattamente, movimento di ascesa in genere, elevazione spirituale: la vita solo allora èbella quando è a. (Graf). 2. In partic., Ascensione, la salita di Gesù Cristo al cielo, 40 giorni dopo la ...
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cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. [...] sua voce era ancora bella, misurata da giuste c. (D’Annunzio); le vocali aperte che si alzano e si abbassano e trattengono le sillabe di sotto della linea naturale, per es. del punto vita. b. Inclinazione sull’orizzontale dell’asse della ruota di un ...
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malore
malóre s. m. [der. di male2]. – 1. Malessere fisico, per lo più improvviso, che può anche causare perdita di coscienza e, nei casi più gravi, avere esito letale: essere colto da malore, da un [...] per cieco Malor, condotto della vita in forse, Piansi la bella giovanezza (Leopardi); in questi m. non v’è miglior medicina che la quiete promessa all’imo D’ogni malor gravollo (Manzoni); niun m. è più grave per una nazione della discordia (Rosmini). ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico ma di temperamento poco incline...