albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato [...] ). 4. Statuto a., la costituzione concessa nel 1848 da Carlo Alberto re di Sardegna. 5. Nella forma di sost. femm., Albertina: a. L’università di Königsberg, fondata (1544) da Alberto di Brandeburgo, primo duca di Prussia. b. Collezione di disegni e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] e i doveri dei cittadini: lo s. (o la costituzione, la carta costituzionale) di Carlo Alberto del 1848 o lo s. albertino, nel Regno sardo. c. Nell’ordinamento delle regioni in Italia, s. regionale, l’insieme delle norme e delle disposizioni relative ...
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gerente
gerènte s. m. e f. [dal lat. gerens -entis, part. pres. di gerĕre «condurre»]. – Chi gestisce un’impresa altrui o in genere amministra beni o affari di altri. G. responsabile, persona cui era [...] attribuita per legge (editto albertino sulla stampa, del 26 marzo 1848) la responsabilità per la pubblicazione di giornali o stampe periodiche (nella legge vigente sostituito dalla figura del direttore responsabile). ...
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appannaggio
appannàggio s. m. [dal fr. apanage, der. del lat. panis «pane»; propr. «assegnazione di pane»]. – 1. Dotazione o assegnazione beneficiaria di terre che nel medioevo veniva effettuata a favore [...] fatte a favore dei principi delle famiglie regnanti (come stabiliva, ad es., per l’Italia, l’art. 21 dello Statuto Albertino nei confronti dei principi reali). 2. estens. Compenso fisso, dato come stipendio o in aggiunta allo stipendio per mansioni o ...
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dovario
dovàrio (o doàrio) s. m. [dal fr. douaire, che è dal lat. mediev. dotarium, der. di dos dotis «dote»]. – Nel diritto medievale, l’assegno o dono che il marito faceva alla moglie, in occasione [...] le case principesche, e soprattutto nelle province che più risentirono l’influenza francese (Nizza, Aosta, Due Sicilie); lo Statuto albertino prevedeva il dovario come appannaggio per le regine vedove, e ne fu beneficiaria (per la legge 6 dic. 1900 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] ; C. marziale, denominazione disusata del tribunale militare; Alta c. di giustizia, denominazione che, secondo lo Statuto albertino, assumeva il Senato quando esercitava funzione giurisdizionale in materia penale, con competenza sui crimini di alto ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] che è seguita per tutte le altre leggi ordinarie (è il sistema classico del diritto inglese; in Italia, lo statuto albertino era una costituzione flessibile, l’attuale invece è «rigida»). ◆ Avv. flessibilménte, poco com. e più spesso in senso fig ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento di S. Maria Novella. Ivi egli fu...
Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, uno dei tre grandi storici del...