translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere [...] “Letteratura dell’emigrazione‟), rilevandone poi di volta in volta il carattere parziale, non persuasivo. (Rosanna a partire dal 2009, anche in lingua tedesca. (Barbara D'Alessandro, Scavalcare l'orizzonte..., in «Studi interculturali», 3/2014, 2015, ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti [...] si parla di sindacato di strada, si parla di questo". (Alessandro Contaldo, Repubblica.it, 1° ottobre 2019, RepTv/Torino) • D solo i giornali o si segue il dibattito parlamentare. Ogni volta per questo mi viene voglia di raccontare quello che ho ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di [...] Marzio e rinnovate, probabilmente solo nella decorazione, dall’imperatore Alessandro Severo. 2. Verso a. (o assol. alessandrino due emistichi di 6 sillabe, così chiamato perché adoperato la prima volta nel poema Roman d’Alexandre del sec. 12°. La sua ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] rivoltare): [l’Archiano] Voltòmmi per le ripe e per lo fondo (Dante); Voltando pesi per forza di poppa (Dante); per ciò che nel fondo l’aveva Alessandrovoltato (Boccaccio). c. Nel linguaggio architettonico (come der. di volta2 e per influsso ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] di corrente elettrica continua in cui si attua la conversione dell’energia chimica in energia elettrica, così denominato dal suo inventore AlessandroVolta (1745-1827), per il fatto che il primo esemplare (poi generalm. chiamato p. voltaica o di ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] pensassi; o con valore più generico, che viene determinato di volta in volta dalla frase in cui è usato: dovresti mangiare di più; senz’altro indugio: l’abate con li due cavalieri e con Alessandro senza più entrarono al Papa (Boccaccio). e. Al più ( ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. [...] nella trappola della pubblicità ingannevole a mezzo social. (Alessandro Cappelli, Linkiesta.it, 17 febbraio 2023, Economia) , 3 marzo 2023, People).
Dall’ingl. deinfluencer, a sua volta dal s. influencer con l’aggiunta del prefisso sottrattivo de-. ...
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empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente [...] strada senza uscita. Un parcheggio. Il vicolo cieco di Genova. (Alessandro Cassinis, Repubblica.it, 13 aprile 2019, Commenti) • [tit.] 2023, Pisa / Cronaca).
Voce sp., derivata a sua volta dal v. empanar ‘impanare’.
Già attestata nell’it. scritto ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più [...] i bordi dei reef assistendo ad un documentario impareggiabile. (Alessandro Rosa, Stampa, 15 febbraio 1990, TuttoDove, p. 5 per la rappresentazione dell'Aida, non era la prima volta che faceva snorkeling nonostante soffra di un problema respiratorio ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella [...] «cuore d’acciaio» della Folgore. E fiero anche delle botte. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 22 agosto 1999, p. 7, In escluso, faceva parte della combriccola di scalmanati. Una volta un ragazzino che veniva da fuori si azzardò a trattarlo ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico Alessandro, che avrebbe voluto avviarlo...
volta
Alessandro Niccoli
Lo spettro di azione di questo sostantivo, documentato da oltre 180 occorrenze, è riconducibile a due significati fondamentali; in appena 14 esempi, tutti appartenenti alle Rime e alla Commedia, il suo uso si collega...