antifrasiantìfraṡi s. f. [dal lat. tardo antiphrăsis, gr. ἀντί-ϕρασις comp. di ἀντί «contro» e ϕράζω «dire»]. – Figura retorica che consiste nell’esprimersi con termini di significato opposto a ciò [...] per eufemismo (per es.: «Finirà di perseguitarmi questa benedetta iella!»). Di solito, è una parola di senso positivo che, per antifrasi, viene usata con senso negativo (come negli esempî prec.); più raro è il caso in cui sia usata in senso positivo ...
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antifrastico
antifràstico agg. [der. di antifrasi; cfr. gr. ἀντι-ϕραστικῶς avv.] (pl. m. -ci). – Che contiene antifrasi, usato per antifrasi: linguaggio a., espressioni antifrastiche. ◆ Avv. antifrasticaménte, [...] per antifrasi: le Erinni erano dette dai Greci antifrasticamente Eumenidi (cioè, «le benevole»). ...
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lucus a non lucendo
(lat. «[la parola] lucus [deriva] dal non lucēre», cioè: il bosco si chiama così perché non ha luce). – Frase proverbiale che si cita come esempio tipico di quelle etimologie a contrariis [...] » di cui si dilettavano i filologi antichi (v., per qualche altro esempio, antifrasi e cfr. etimologie varroniane alla voce varroniano); deriva da un passo di Quintiliano (De instit. orat. I, 6, 34) che dice: «etiamne a contrariis aliqua sinemus ...
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burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province [...] laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso in tutt’Italia nel senso di villano, rozzo, zoticone e simili: ma guardali ’sti b.!; quanto sei b.!; anche: modi b., malcreanza b. e, per antifrasi, gentilezza, grazia, eleganza burina. ...
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spalla
s. f. [lat. spatŭla «spatola», e nel lat. tardo «spalla, scapola», propriam. dim. di spatha: v. spada e spatola]. – 1. a. In anatomia umana, il segmento corporeo di unione tra l’arto superiore [...] (o dietro le s.) di qualcuno, quando non è presente e non può sentire; volgere le s. al nemico, fuggire; per antifrasi, accarezzare le s. a qualcuno, bastonarlo, picchiarlo duramente. d. Sempre al plur., con riferimento a un esercito, la parte dello ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo [...] tre guerre combattute dai Romani contro i Cartaginesi tra il 264 e il 146 a. C.; perfidia p. o, per antifrasi, fede p. (lat. Punica fides, in Sallustio), espressione allusiva alla proverbiale slealtà dei Cartaginesi; letter., pomo p., melagrana (così ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] ; ma anche con sign. più generico: la carrozza partì di colpo, accompagnata da una m. di sonagli (Capuana). b. Per antifrasi, suono o complesso di suoni fastidiosi e sgradevoli all’orecchio: senti che m. questi cani!; tutte le notti devo sentire la m ...
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elefantesco
elefantésco agg. [der. di elefante] (pl. m. -chi). – Di o da elefante: proboscide e.; barrito e.; di mole e.; per antifrasi scherz.: grazia, sensibilità elefantesca. ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] ’obbligo di fedeltà: L’altra è colei [Didone] che s’ancise amorosa, E ruppe fede al cener di Sicheo (Dante). Per antifrasi, f. punica, f. greca, slealtà, perfidia; le due espressioni erano proverbiali già in latino (Punica fides, Graeca fides), per l ...
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innamorare
(ant. inamorare) v. tr. [der. di amore] (io innamóro, ecc.). – 1. a. Suscitare, ispirare amore: Quanto ciascuna è men bella di lei Tanto cresce ’l desio che m’innamora (Petrarca); Armida ... [...] di cose banali che fanno comunque piacere: c’è un calduccio che innamora; questi fiori hanno un profumo che innamora. Per antifrasi, in senso iron. ma non comune, di cose che provocano un’impressione spiacevole: ha una faccia da cretino che innamora ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere le parole di un avversario e mutarle...