geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure [...] degli antichi Greci, e in partic. diEuclide, in forma di sistema deduttivo basato su un insieme diassiomi. Per estens., nella matematica moderna, lo studio delle proprietà di invarianza degli elementi di uno spazio astratto rispetto a determinati ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] struttura geometrica tridimensionale, indipendentemente dal sistema diassiomi che la individua (sono quindi pensabili s. non-euclidei, in contrapp. allo s. euclideo, in cui valgono i cinque postulati diEuclide); in connessione con lo sviluppo del ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] pregiudizî; m. geometrico, quello che, a partire dal modello offerto dalla geometria diEuclide, procede da assiomi e definizioni alla costruzione e dimostrazione di teoremi, cui possono far seguito varî corollarî; m. ipotetico-deduttivo, quello che ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo III Evergete (247-222 a. C.), e raggiunse...