idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma [...] G. Gentile (1875-1944), detta anche attualismo. b. Nell’arte (in opposizione a realismo), tendenza a esprimere un tipo di perfezione ideale. 2. Tendenza a idealizzare la realtà, a interpretare e a giudicare in base a concezioni che siano al di fuori ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: [...] essa è, dà valore e importanza a ciò che essa dovrebbe essere, e tende a tradurre in atto le proprie aspirazioni ideali: un atteggiamento i.; una visione i. del mondo, dei rapporti umani; avere un sentimento i. della vita. ◆ Avv. idealisticaménte, da ...
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solipsismo
s. m. [dal lat. mod. solipsismus (Kant), comp. del lat. solus «solo» e ipse «stesso»]. – 1. In filosofia, atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico [...] è ancora contrapposta la realtà autonoma della «cosa in sé»; il suo completo superamento avviene solo nell’ambito dell’idealismo oggettivo, in quanto posizione filosofica che elimina ogni contrapposizione tra la coscienza e la realtà. 2. Per estens ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] subisce mutamenti profondi negli sviluppi successivi dell’idealismo: in Fichte definisce la caratteristica della dottrina aspetti della conoscenza dipendono dall’Io; in Schelling l’idealismo è trascendentale in quanto assorbe l’oggetto come tale ...
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trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo [...] di Fichte e di Schelling e nelle altre forme di idealismo dell’età romantica; il particolare contenuto di tali concezioni è quindi diverso a seconda del diverso modo in cui venga intesa, svolta o modificata l’idea kantiana del trascendentale. 2. ...
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attuale
attüale agg. [dal lat. tardo actualis, der. di actus -us «atto2»; nel sign. 1 c ricalca il fr. actuel]. – 1. a. In filosofia (per lo più in contrapp. a potenziale, talora a virtuale, possibile, [...] ecc.), di ciò che è in atto: esistenza a.; realtà attuale. Nella filosofia moderna, idealismo a., l’idealismo dialettico di G. Gentile (1875-1944), che risolve la realtà nell’atto del pensiero che pensa sé stesso. b. Nel linguaggio teol., che ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali [...] e corrente che riconosce come esistente in sé l’oggetto della conoscenza, indipendentemente dall’attività conoscitiva (contrapp. a idealismo): il r. di J. F. Herbart. b. Nella pedagogia moderna, indirizzo che dà preminente rilievo agli insegnamenti ...
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postidealistico
postidealìstico agg. [comp. di post- e idealismo] (pl. m. -ci). – Che è posteriore all’idealismo: la critica postidealistica. ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento [...] riaffermando, con riferimento al problema conoscitivo, una posizione realista (contraria quindi sia all’empirismo sia all’idealismo kantiano) per cui si conosce «riflettendo» una realtà che esiste indipendentemente dal soggetto conoscente (teoria del ...
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fondamento
1. MAPPA Un FONDAMENTO è ciascuna delle strutture murarie su cui si costruisce e su cui poggia un edificio. Con questo significato il termine è usato molto spesso nella particolare forma [...] stanno alla base di un sistema filosofico, o a ciascuno dei principi su cui si costruisce una scienza (i fondamenti dell’idealismo, della matematica). 4. Sempre in senso figurato, un fondamento è anche una ragione solida, che si basa su dati certi ...
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In filosofia, nome generico di ogni concezione che tende a risolvere la realtà nel pensiero.
Il termine i. si cominciò a usare tra la fine del 17° sec. e il principio del 18°, per designare l’atteggiamento speculativo di chi, come G. Berkeley,...
IDEALISMO
Guido Calogero
. Di "idealismo" e di "idealisti" (e anche, rispettivamente, di "ideismo" e di "ideisti") cominciarono i filosofi a parlare propriamente tra la fine del Sei e il principio del Settecento, facendone dipendere il significato...