formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] . giuridico, concezione (detta anche teoria formale del diritto, con particolare riferimento all’opera Reine Rechtslehre di H. Kelsen, 1934) secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto dei varî ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] sanzione incompleta o indiretta); n. fondamentale (traduz. del ted. Grundnorm), concetto introdotto dal filosofo del diritto austriaco H. Kelsen (1881-1973) per indicare la norma teorica, non posta da altra norma di ordine superiore, che va postulata ...
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Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna con una tesi sul pensiero costituzionale...
Kelsen, Hans
H. Kelsen
1881
Nasce a Praga
1919
Diventa prof. ordinario di diritto pubblico a Vienna
1920
Partecipa alla stesura delle leggi costituzionali della Repubblica austriaca
1929
Lascia l’Austria; a Colonia è prof. di diritto internazionale....