avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo [...] menù a base di avocado. I primi passi, infatti, promettono molto bene. (Luca Marfè, Vanity Fair.it, 15 maggio 2017, Food) • A NewYork tre italiani hanno aperto un’avocaderia che è diventata un caso, è nato un avocado bar a Roma e presto ne aprirà ...
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digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo [...] giorno? Clay Shirky, docente di digital journalism alla NewYork University, si occupa di giornalismo e innovazione dai edicola c’erano giornali nuovi – spiega dalla sua casa di NewYork – e non riuscivi a distinguere un articolo dalla pubblicità, ...
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knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel [...] prodotti. Da un altro lato ancora, comincia a intravederne i costi reali. Secondo uno studio della Basex, una società di ricerche di NewYork, il nuovo modo di lavorare porta in media a uno spreco di 2,1 ore al giorno per «knowledge worker», cioè per ...
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combina-matrimoni
loc. s.le m. e agg.le inv. (scherz.) Chi o che organizza incontri finalizzati al matrimonio. ◆ Vitalba glielo ha promesso e gli ha anche raccomandato di scappare da NewYork, dopo essersi [...] gli uomini del reverendo «combina-matrimoni». (Giornale, 9 agosto 2001, p. 14, Cronache) • Da Los Angeles a Miami e da NewYork a Houston, i combina-matrimoni (un’industria di crociere, club, ristoranti e circoli sociali con un giro d’affari annuo di ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «NewYork Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, [...] di un corpo di ballo sposò il plurisposato comico ebreo austriaco Vic Oliver molto più vecchio di lei e che inevitabilmente a NewYork la lasciò per un’altra. (Foglio, 16 settembre 2000, p. 2) • A quando la prossima avventura dell’ispettrice Petra? L ...
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post-11 settembre
(post 11 settembre), loc. agg.le inv. Relativo alla fase della storia statunitense e mondiale successiva all’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri gemelle di New [...] York. ◆ La stessa incertezza e lo stesso pragmatico distacco dalle sue stesse posizioni [George W.] Bush lo sta bere e festeggiare nei localini del celebre quartiere [il Village di NewYork], che per una notte non hanno dovuto lamentare la crisi post ...
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newyorkese
newyorkése ‹niuior-› (o newyorchése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente a NewYork, la più importante, vasta e popolata città degli Stati Uniti d’America. Come sost., abitante o nativo [...] della città di NewYork. ...
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mob
s. m. inv. Riunione improvvisata, che si organizza mediante una convocazione a catena inoltrata su siti Internet o tramite messaggi di posta elettronica, durante la quale i partecipanti compiono [...] sera, 21 giugno 2003, p. 15, Cronache) • L’occasione è data dall’anniversario del 19 giugno 2003, quando si svolse a NewYork il primo mob della storia in un grande magazzino, per questo è stata decisa l’organizzazione di un’iniziativa internazionale ...
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traversata
s. f. [der. di traversare]. – 1. L’azione, il fatto di traversare o attraversare, solo in determinate accezioni: a. Il fatto di percorrere, da un luogo o da un punto a un altro, uno spazio [...] con mezzi di trasporto aerei: un jet supersonico che compie la t. dell’Atlantico in tre ore; t. senza scalo da Londra a NewYork; di uso più raro per indicare percorsi compiuti con mezzi di trasporto terrestri o a piedi: il rapido che effettua la t ...
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anglobalizzazione
s. f. La globalizzazione come espressione della pervasiva cultura angloamericana. ◆ L’intenzione di [Niall] Ferguson, come lui stesso afferma, è scrivere «la storia della globalizzazione», [...] lungo periodo di semina delle istituzioni anglosassoni», ha detto Ferguson in una discussione al Council on Foreign Relations di NewYork, dove ha presentato il suo ultimo libro («Colossus: the price of America’s Empire»), «gli Stati Uniti hanno la ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper Bay: Manhattan e Staten Island in primo...
New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro commerciale (Nuova Amsterdam), che si...