figura
1. Nel suo significato più generale, la FIGURA è l’aspetto esteriore di qualcosa (un monumento in f. di piramide; un attore in f. di centauro), e in particolare l’aspetto del corpo umano (una [...] , poi, un personaggio storico di rilievo, oppure anche un personaggio di un giochi con le carte è il nome delle carte non contraddistinte da numeri ma da disegni .
Anton Francesco Doni,
I marmi
Vedi anche Architettura, Disegno, Geometria, Immagine ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] comunque ricca di vegetazione. d. In architettura, quella parte dell’atmosfera che è in qualche modo definita da numeri; per dare rilievo alla parola, ho battuto uno s. tra lettera e lettera; con riferimento alla lunghezza della riga, si chiama ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] posto e nell’orientamento più adatto perché la luce ne metta in rilievo la forma, i pregi, e sim.; in partic., di un’ il sign. di superficie riflettente). c. In architettura e nella tecnica delle costruzioni, la distanza, misurata in orizzontale, tra ...
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ogiva
s. f. [dal fr. ogive, ant. augive, prob. dallo spagn. aljibe «cisterna» (nella locuz. bóveda de aljibe «volta in cui due nervature cilindriche s’incrociano»), che è dall’arabo al-giubb «pozzo»]. [...] delle nervature diagonali in rilievodelle volte a crociera romaniche e gotiche; anche, ma impropriam., l’arco a sesto acuto, caratteristico dell’architettura Involucro di forma affusolata, simile a quella dell’ogiva dei proiettili, che copre il mozzo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] di un occhio. 10. In architettura: a. Apertura circolare o ovale praticata anche, spec. in passato, o. di bue), la bocca della cubia, dove passa la catena e dove l’ancora, senza ceppo il carattere e riproduce, in rilievo, l’immagine speculare di una ...
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monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, [...] senso più ampio, qualunque opera d’arte, spec. d’architettura o di scultura, che per il suo pregio d’arte egiziani, etruschi, dell’età della pietra. In storiografia specie vegetali, ecc., di particolare rilievo dal punto di vista paesaggistico, ...
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saliente
saliènte agg. e s. m. [part. pres. di salire, dal lat. saliens -entis; in alcuni usi e sign. ricalca il fr. saillant]. – 1. agg. a. Che sale verso l’alto, in determinate locuz.: arco a sesto [...] acuto s., l’arco a ogiva dell’architettura gotica (quando si voglia distinguerlo, per es., dal sesto acuto moresco); acque s., acque di falda che risalgono in superficie zampillando. In araldica, attributo delle capre, delle pecore, dei montoni e dei ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] sign. scient. e tecn. più rilevanti: 1. In architettura, e nelle costruzioni in genere, la costituzione e la . 2. a. In geologia, ogni lineamento di grande rilievodella crosta terrestre, come catene montuose, archi insulari, geosinclinali, ecc ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] loro globalità e nelle loro relazioni reciproche. 4. Nell’architettura moderna, la tendenza progettistica e costruttiva a dare un rilievo preminente all’espressione formale delle strutture portanti: l’arditezza dello s. di Pier Luigi Nervi. 5. Nella ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] in una pittura in quanto ottenga effetti di rilievo, e analogam. di v. pittorici in una scultura o in un’architettura in quanto affidino la loro validità artistica a effetti che sono peculiari della pittura, come l’effetto cromatico risultante dal ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario (diversa quindi dalla produzione agricola...
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania costituisce un’entità geografica armonica,...