Si definisce tessuto a. un tessuto ricco d’acqua le cui cellule hanno pareti sottili e contengono molta mucillagine (questa trattiene l’acqua e quindi impedisce il disseccamento del tessuto in seguito alla traspirazione); tessuti a. abbondano nei cauli o nelle foglie delle piante carnose, mentre nelle piante acquatiche abbondano i parenchimi a., tra le cui cellule restano spazi o canali pieni d’acqua. Vie a. Nelle piante vascolari, il complesso dei vasi attraverso i quali l’acqua assorbita di solito dal terreno, viene convogliata fino alle ultime ramificazioni dei fasci nelle foglie e organi omologhi.
Formazione rocciosa a. Contiene all’interno dei suoi vuoti (pori o interstizi) acqua fino alla sua saturazione. Il livello a. indica la superficie superiore di una falda acquifera.
Negli Echinodermi si chiama sistema a. il sistema organico ripieno di un liquido con composizione molto prossima a quella dell’acqua di mare, adibito alla locomozione. È formato da un canale petroso che immette in un canale circolare posto attorno alla bocca; da questo partono cinque canali ambulacrali lungo i quali si trovano dorsalmente le vescicole ambulacrali e ventralmente i pedicelli ambulacrali, che contraendosi e retraendosi provvedono alla locomozione.