Opera del filosofo tedesco A.G. Baumgarten (1714-1762). Il Baumgarten fu un wolffiano ed entro i limiti della filosofia leibniziana s'aggira la sua estetica, scientia cognitionis sensitivae, theoria liberalium artium, gnoseologia inferior, ars pulcre cogitandi, ars analogi rationis. Nell'opera, rimasta incompleta (I, 1750; II, 1758), distinta in Scienza della conoscenza sensitiva e in Teoria delle arti, lasciò sopravvivere le divisioni e teorie retoriche, impelagandosi in una precettistica e in un generico descrizionismo, dove compaiono l'impetus aestheticus, la naturalezza, le qualità di un "bello spirito", le proprietà oggettive della bellezza con relative distinzioni e sottodistinzioni, la lux aesthetica, il colorito estetico e il suo opposto, il fucus aestheticus ecc.