Ramo della topografia che si occupa di determinazioni relative ad appezzamenti di terreno, quali per es. la misurazione e ripartizione delle aree, la confinazione, il ripristino e le rettifiche di confine ecc. Per le operazioni in campagna si usano strumenti semplici (principalmente longimetri e squadri). I metodi di calcolo possono essere numerici (con i quali si ottengono i risultati più precisi), grafici, grafico-numerici e meccanici (essenzialmente con planimetri polari, con i quali si possono raggiungere risultati altrettanto precisi che usando metodi numerici).
La disciplina, se non fu introdotta, fu portata a un elevato livello di perfezione tecnica dai Romani. Già in età repubblicana l’organizzazione del territorio veniva realizzata nelle forme della centuriazione: ciò comportava un complesso sistema di divisione della terra coltivabile, secondo schemi ortogonali, al fine di assicurare una distribuzione di lotti di dimensione uniforme.