Arma bianca in asta da punta e taglio, costituita da un astile di legno lungo circa m 1,70, che porta un ferro forgiato in tre elementi: cuspide (o spuntone), spesso a due taglienti, e, su lati opposti, una lama di scure e un rostro, detto anche ‘becco di falco’. L’a. armava fanti appiedati ed era usata contro le cavallerie.
Importata, sembra, dalla Cina, l’a. si diffuse in Europa sul finire del sec. 14°; fu arma preferita dalle fanterie svizzere. Il tramonto fu segnato dal generale diffondersi delle armi da fuoco. Nel Seicento divenne arma da parata o caratteristica delle guardie di palazzo con funzioni di rappresentanza; attualmente è in dotazione alla Guardia Svizzera del Vaticano.