Imprenditore italiano (n. Roma 1965). Nato in una famiglia di imprenditori edili, molto nota nella capitale anche per la sua vicinanza al Partito Comunista Italiano, dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria e aver assunto la guida delle imprese di famiglia, nel giugno del 1994 è entrato nel Cda RAI; tuttavia dopo pochi mesi si è dimesso perché in disaccordo con la strategia aziendale adottata dal governo di S. Berlusconi. Nella seconda metà degli anni Novanta M. è stato amministratore delegato di Roma Duemila S.p.A (società di proprietà del Gruppo Ferrovie dello Stato e responsabile della riqualificazione urbana della città, anche in vista del Giubileo del 2000), per poi scegliere di investire nel mondo dell’editoria (fra gli altri, finanziando per un breve periodo Il Sabato, settimanale di Comunione e Liberazione) e della finanza (con partecipazioni sia nella Banca di Roma, che in Capitalia e Unicredit). Noto anche per aver presieduto il Board Italiano del Peres Center for Peace e per far parte del Non Governmental Peace Strategies Project, M. è socio fondatore dell’associazione Italiadecide e della Fondazione Italianieuropei (presieduta da M. D’Alema). Dichiaratosi deluso dalla politica di G. Alemanno e critico nei confronti del Partito Democratico, nel dicembre del 2012 M. ha annunciato la candidatura a sindaco di Roma (all’interno di una lista civica). Alle elezioni comunali dell'anno seccessivo ha ottenuto al primo turno poco più del 9% dei voti, risultato che non gli ha consentito di andare al ballottaggio per la carica di sindaco della capitale, ma di essere eletto come consigliere comunale. Si è ricandidato per le elezioni amministrative 2016 a sindaco di Roma con una lista civica, sostenuto anche da Forza Italia, ottenendo quasi l'11% dei voti, che non gli hanno consentito di andare al secondo turno, ma di essere rieletto come consigliere comunale.