In elettronica, effetto per cui nel campionamento di un segnale analogico possono comparire nello spettro del segnale campionato segnali estranei (segnali di a.), di frequenza non compresa tra quelle proprie dello spettro del segnale, che producono un errore ( errore di a.) nella ricostruzione del segnale a partire dallo spettro campionato.
L’a., considerato di norma dannoso, ha luogo se lo spettro in frequenza del segnale da campionare supera la frequenza di Nyquist, pari a 1/(2T), ove T è l’intervallo di campionamento. In questo caso il segnale campionato risulta affetto da distorsione e da esso il segnale analogico non può più essere riottenuto in modo esatto. Gli effetti dannosi dell’a. vengono ridotti o eliminati con l’utilizzazione di appositi filtri analogici.
L’effetto e l’errore analoghi, dovuti all’approssimazione nel calcolo dei coefficienti della trasformata di Fourier.