Alsazia
Regione storica della Francia, fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E. Abitata in origine da popolazioni celtiche, appartenne all’impero romano dal 58 a.C. al sec. 5°. Fu poi occupata da vandali, alani e alamanni, sconfitti nel 536 dai franchi. L’A. fece parte dell’impero carolingio, alla morte di Lotario II (869) passò all’Austrasia (Germania) e fu incorporata nel ducato di Svevia. In realtà l’A. era frammentata in piccole signorie, accanto alle quali erano sorte le città, che formarono la Lega della decapoli alsaziana (1354) sotto un prefetto imperiale. L’A. rimase politicamente e culturalmente legata alla Germania, ma dopo la guerra dei Trent’anni le paci di Vestfalia assegnarono (1648) alla Francia l’Alta e Bassa A., Breisach e la prefettura della decapoli. Nel 1678 Luigi XIV unì alla Francia tutto il territorio alsaziano. Con la Pace di Francoforte (1871) l’A. fu annessa con la Lorena alla Germania, ma il sentimento alsaziano si era in larga parte fuso con quello nazionale francese; sorse così un irredentismo che diede luogo a un movimento autonomista. Il Trattato di Versailles (1919) restituì l’A. alla Francia. Nella seconda guerra mondiale l’A. fu invasa da forze tedesche (1940-45).