Uomo politico sovietico (Odessa 1883 - New York 1954). Menscevico dal 1903, nel 1920 passò alla corrente bolscevica; prof. di diritto, fu procuratore generale della Repubblica russa dal 1923, e dal 1935 procuratore generale dell'Unione. In tale veste, V. rappresentò l'accusa nei grandi processi di Mosca, che fra il 1936 e il 1939 portarono all'eliminazione dei principali esponenti bolscevichi dell'epoca rivoluzionaria. Vicepresidente del Consiglio e viceministro degli Esteri allo scoppio della seconda guerra mondiale, ebbe parte direttiva nella condotta diplomatica della guerra; rappresentante sovietico (1943-44) nella Commissione consultiva per l'Italia, rappresentò poi l'URSS alle Nazioni Unite. Dal 1949 al 1953 fu ministro degli Esteri dell'URSS.