Pratica agraria consistente nel togliere a un fusto o a un ramo un anello di corteccia, mettendo a nudo il legno (anche detta incisione o decorticazione anulare). Poiché la corrente ascendente di acqua percorre il legno e non la corteccia, e viceversa la corrente discendente, che porta le sostanze organiche elaborate nelle foglie ecc., passa attraverso la corteccia e non nel legno, a lungo andare al disopra dell’anello si ha ingorgo di dette sostanze e il ramo s’ingrossa visibilmente. L’a. si applica, in frutticoltura, su alcuni rami di una pianta, affinché i prodotti plastici rimangano in posto a meglio nutrire e a far ingrossare i frutti.