Letteralmente la misurazione del corpo umano nel suo insieme (statura, peso) e nei suoi segmenti (testa, tronco, arti), di cui vengono rilevate le dimensioni misurate tra punti anatomici o architetturali di riferimento ( punti cefalometrici e somatometrici) e calcolati i rapporti dimensionali reciproci espressi in percentuale ( indici antropometrici). In senso più restrittivo, sezione dell’antropologia che studia le variazioni dimensionali dell’individuo in rapporto alla sua origine etnica, al sesso, all’età, allo stato fisico, alla condizione socioeconomica, allo stato di nutrizione e alla sua attività fisica.