Architetto militare e civile (2º sec. d. C.); geniale e multiforme, attivo sotto Traiano, di cui godé la fiducia, cadde invece in disgrazia sotto Adriano, che, secondo una tradizione, l'avrebbe messo a morte per avere egli osato criticare il progetto del tempio di Venere a Roma disegnato dall'imperatore. Gli si attribuiscono molte opere, fra cui il grandioso ponte sul Danubio (104-105 d. C.) riprodotto nella Colonna Traiana, il Foro di Traiano (107-113 d. C.), suo capolavoro, un ginnasio, una naumachia, il restauro di un odeon, l'arco di Traiano ad Ancona, il progetto di un colosso della Luna, il disegno della Colonna Traiana, dove è il suo ritratto, noto anche da un busto, che si conserva alla Gliptoteca di Monaco.