(gr. ῎Αραδος) Antica città della Fenicia nell’odierna isola di Ru’ād, a 3 km dalla costa della Siria. Sede di un reame vassallo della Persia, libera al tempo di Alessandro Magno, A. cadde quindi sotto i Seleucidi, ma riuscì a conquistare nuovamente la propria indipendenza nel 239 a.C. Nel 38 a.C., per aver resistito a M. Antonio, fu privata del suo territorio. Gli scritti pseudoclementini la dicono visitata da s. Pietro; si conoscono vescovi (dapprima con il titolo di Antarado) dal 4° sec. alla metà del 6°: fu distrutta dagli Arabi nel 648. Scarse le testimonianze monumentali.