Specialmente nella tradizione platonica, furono detti a. le ‘idee’, cioè gli eterni e trascendenti ‘modelli’ delle cose.
Nella psicologia analitica di C.G. Jung, l’a. (o Imago o dominante o immagine mitologica o primordiale) è un contenuto dell’inconscio collettivo, che determina la tendenza a reagire e a percepire la realtà secondo forme tipiche costanti nei vari gruppi culturali e periodi storici. Gli a., contenuti nei livelli più profondi dell’inconscio, non risultano mai accessibili direttamente e affiorano nel linguaggio figurato, nei miti, nei simboli onirici, nelle rappresentazioni folcloriche, tutte manifestazioni che possono essere utilizzate nella terapia analitica per indagare il modo in cui l’inconscio collettivo modella le forme fondamentali dell’adattamento.