Popolazioni iraniche e indiane che parlano lingue della famiglia indoeuropea (Ari lingue arie). Queste offrono molti punti di somiglianza nella morfologia e nel lessico, tali che il complesso degli elementi innovati e di quelli conservati potrebbe riassumersi in un sistema di lingua ricostruita, detto Ari ario comune.
Nella preistoria, i nomadi che portarono le lingue indiane e iraniche nelle sedi storiche e che intorno al 3° millennio a.C. abitarono probabilmente nella zona compresa tra il Mar Caspio e il Pamir. Nel 15° sec. a.C. è documentata in Siria e Palestina la presenza di una classe dominante, la cui lingua è senz’altro di tipo ario, ma non determinabile maggiormente nei confronti dell’indiano e dell’iranico.