(gr. ᾿Αστυάναξ, lat. Astyănax -actis) Mitico personaggio troiano, figlio di Ettore e di Andromaca. Nell'Iliade il padre lo chiama Scamandrio, ma veniva comunemente chiamato Astianatte, "signore della città", perché figlio di Ettore che solo poteva salvare Ilio. Secondo la Piccola Iliade, Neottolemo, figlio di Achille, lo uccise gettandolo giù da una delle torri di Troia presso la Porta Scea. Spesso la tradizione ne associa la morte a quella di Priamo. La morte di Astianatte è rappresentata nei vasi attici; fu trattata nelle Troadi di Euripide, Accio, Seneca.