Asunción Città capitale del Paraguay (3.222.199 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla riva sinistra del fiume Paraguay, a 98 m s.l.m. Il clima è caldo umido. Ha pianta a scacchiera regolare, gli edifici presentano aspetto assai vario: accanto a basse casette di tipo coloniale sorgono ricche ville, palazzi e grattacieli del moderno quartiere degli affari. È il centro politico, amministrativo, culturale ed economico del Paraguay. Il grande e ben attrezzato porto fluviale, a 1500 km dall’Oceano Atlantico, ma raggiunto anche da imbarcazioni di medio tonnellaggio, costituisce il fulcro dei traffici commerciali del paese. Notevole lo sviluppo delle attività industriali, nei settori petrolchimico (attiva una raffineria di petrolio), tessile, della manifattura di tabacco, del saponificio e del birrificio.
Fondata da J. de Salazar e G. de Mendoza il 15 agosto 1537, giorno dell’Assunzione, costituì presto il massimo centro militare e politico della conquista spagnola nei territori sud-orientali dell’America Latina, dalle Ande all’Atlantico. Con la separazione fra Paraguay e Argentina perdette importanza, soprattutto quando, dopo una rivolta, le fu tolto il privilegio di nominare il proprio governatore (1735), e ancor più dopo il 1750, a causa delle lotte sanguinose fra gesuiti da una parte, in difesa delle loro reducciones, e Spagnoli e Portoghesi dall’altra. Divenne capitale del Paraguay con la proclamazione dell’indipendenza nazionale, nel 1811.