Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale fu, in Italia, tra i principali esponenti. Sostenuto da C. Belli e in contatto con l'ambiente artistico raccoltosi intorno alla Galleria il Milione, nei primi anni Trenta S. cominciò a elaborare, indagando le potenzialità espressive della forma e del colore, opere di un rigoroso astrattismo geometrico (Composizione in nero, 1935, Torino, Gall. civica d'arte moderna); dopo il 1939 tornò ripetutamente alla figurazione (La casa rossa, 1943 Torino, Gall. civica d'arte moderna). Dal 1943 al 1945 partecipò alla Resistenza interrompendo l'attività pittorica; riprese a dipingere nel dopoguerra seguendo con coerenza una ricerca rigorosamente astratta. Insegnò all'accademia di Brera (1946-48) e fu, nel 1948, tra i promotori del Movimento per l'arte concreta.