Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata dal sollevamento della membrana di fecondazione, dal riassestamento dei materiali citoplasmatici, dal risveglio dell’attività fisiologica e degli scambi fra il citoplasma e l’ambiente esterno.
Processo mediante il quale un elemento viene reso radioattivo per formazione di radionuclidi in seguito a bombardamento con neutroni o con altra radiazione. All’a. si ricorre, per es., per riconoscere la presenza in una sostanza di piccolissime quantità di un elemento: il metodo, noto come analisi per a. neutronica, consiste nel rendere radioattivo un nuclide dell’elemento da dosare e nel rilevare poi la presenza di questo attraverso la misura della quantità di radiazione emessa.
Meccanismo grazie al quale, mediante iniezione di sostanze organiche, di proteine eterogenee e di particolari farmaci, si attivano focolai morbosi, o malattie latenti, a scopo diagnostico o terapeutico. Per es., in caso di sifilide latente sospetta, con reazione Wassermann negativa, si può tentare di renderla positiva (a. della Wassermann) somministrando determinati antiluetici.