In linguistica, preverbio indoeuropeo tonico di forma e, che nell’indoiranico (dove diviene a), nell’armeno e nel greco si premette ai tempi storici per indicare il senso di passato: per es., in greco l’imperfetto ἔλειπον e l’aoristo ἔλιπον si oppongono al presente λείπω. Inizialmente ancora autonomo, con il tempo diviene parte integrante del tema, per poi perdersi, tranne in greco moderno e in alcuni dialetti iranici. Nella terminologia scolastica, l’a. del verbo greco si dice sillabico quando per esso la parola aumenta di una sillaba (gr. ἔ-λειπον), temporale quando e si fonde con la vocale iniziale della radice allungandola (ἦγον da ἄγω).