Dispositivo che dà un segnale visivo o uditivo quando si produca un evento che deve essere controllato.
A. acustico per la navigazione Apparecchio di segnalamento marittimo portato da un galleggiante, ancorato in zone pericolose alla navigazione, per es. un bassofondo, e costituito da una sorgente sonora (campana ecc.), che avverte i naviganti dell’avvicinarsi alla zona pericolosa. L’organo sonoro può essere anche subacqueo e allora le sue segnalazioni, sonore o ultracustiche, debbono essere raccolte con un adatto ricevitore (apparecchio Fessenden, ecogoniometro ecc.). A. acustici per autoveicoli Sono, in genere, tutti i mezzi di segnalazione acustica di cui sono dotati gli autoveicoli.
L’ a. elettromagnetico, più largamente diffuso, è costituito da una membrana solidale con l’ancora di un elettromagnete alimentato dalla batteria di bordo. L’elettromagnete attirando l’ancora provoca, con il distacco di un ruttore, l’apertura del circuito. L’ancora torna al suo posto; si richiude il contatto del ruttore e il ciclo si ripete. Per rinforzare il suono prodotto dalle vibrazioni della membrana, si ricorre a un risonatore a disco, nonché a trombe di varia forma (a conchiglia, a padiglione, a cornetto).
L’ a. elettropneumatico produce un suono più intenso del precedente. È alimentato da un elettrocompressore, azionato dal pulsante dell’a.: l’aria sotto pressione eccita, in genere, due o più trombe, accordate ( a. a tromba d’aria). Se l’interruzione del flusso d’aria in pressione è ottenuta mediante diaframmi a dischi forati, l’effetto è maggiore ( a. a sirena, per es., per autoveicoli di soccorso, autoambulanze ecc.).
A. elettrico di treni Dispositivo elettrico installato nelle stazioni per comandare a distanza, su ogni binario utilizzato da più treni (aventi destinazioni diverse), la manovra delle targhe indicatrici delle varie destinazioni, nonché del tipo di convoglio e dell’ora di partenza.