Nome (dal lat. ecclesiastico bacŭlus nel senso di ‘pastorale’) dato in Norvegia alla fine del sec. 12° ai sostenitori del partito ecclesiastico. Sorti come fazione contraria a quella aristocratica dei Birkebeinar e capeggiati dal vescovo di Stavanger, Eirik Ivarsson, scatenarono la guerra civile contro il re Sverre Sigurdson, che aveva ucciso Magnus Erlingsson, osteggiando risolutamente l’alto clero cui Magnus aveva fatto larghe concessioni. Il partito fu abbattuto sotto re Haakon V (1217-63).