Giurista (Firenze 1811 - ivi 1889), tra le maggiori figure della scuola giuridica fiorentina del sec. 19º; socio corrispondente dei Lincei (1883). La sua opera spazia con padronanza e profondità nei più varî campi del diritto. Ricordiamo: La successione testamentaria (1866); La dote, i beni parafernali e la comunione dei coniugi (1877); Nozioni elementari di diritto penale (1879); Dei figli di famiglia e dell'istituto della patria potestà (1880); La tutela, la interdizione e la inabilitazione secondo il codice civile italiano (1881); Del matrimonio rispetto ai beni (1887).