L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi simbolici di Dio e raderla era segno di lutto. I Greci, dall’età minoico-micenea fino al periodo classico, avevano la b.: dopo Alessandro si preferì invece tagliarla. I Romani, dal 300 a.C. circa a tutto il 1° sec. d.C., usarono radersi; Adriano inaugurò la moda della b., che durò fino a Settimio Severo, e nel 3° sec. troviamo sia volti rasati, sia con corte b., sia con b. fluenti; Costantino tornò all’uso di radere il volto, ma Giuliano l’Apostata ed Eugenio adottarono la b. sul tipo del filosofo pagano. Nel Medioevo i popoli germanici consideravano il volto rasato segno di subordinazione. In Europa, nel corso dei secoli, la moda della b. ebbe vicende alterne, talvolta legate all’immagine che i monarchi davano di sé. In Occidente la b. cadde in disuso dopo la Prima guerra mondiale, con l’eccezione degli ebrei ortodossi in osservanza al divieto della Bibbia di radersi.
B. di becco Nome italiano di alcune specie del genere Tragopogon e specialmente T. pratensis e T. porrifolius, erbe a foglie lunghe e strette, scapi alti, con uno o pochi capolini grandi, a fiori gialli o violacei, acheni lunghi con lungo rostro a pappo grande di setole pennate (fig. A).
B. di bosco Nome italiano del lichene Usnea barbata, il cui corpo filamentoso, molto ramificato, forma nell’insieme un cespuglio pendente, lungo anche più di 1-2 m, grigio verdastro, con apoteci in forma di disco contornato da ciglia; si sviluppa sulla corteccia dei tronchi e dei rami di vari alberi, annosi, per lo più in luoghi umidi, spesso in vistosi ammassi (fig. B).
B. di cappuccino Nome italiano di Plantago coronopus (anche barbatella), erba annua o perenne, delle Plantaginacee: ha foglie a rosetta, pennatifide. È comune lungo le spiagge dell’Europa e del Mediterraneo e si coltiva anche per mescolarla con le insalate (fig. C).
B. di capra Nome italiano di Hydnum coralloides, fungo basidiomicete della famiglia Idnacee. Il ricettacolo ha un breve gambo che esce dalla scorza degli alberi o da screpolature di legname tenuto in luogo umido, e si suddivide ripetutamente in rametti che nel complesso ricordano la b. della capra e che sono rivestiti dall’imenio (fig. D).
B. di Giove Nome italiano di Anthyllis barba-jovis, arbusto sempreverde delle Leguminose Papilionacee, del Mediterraneo. È molto ramoso, alto fino a 2 m, con foglie imparipennate, biancastre perché coperte di fitti peli sericei, morbidi: ha fiori piccoli, gialli, in ombrelle. In Italia cresce presso il mare, nel Mezzogiorno, ed è anche coltivato nei giardini (fig. E).