Città della Germania (73.503 ab. nel 2006), nella Baviera, centro principale dell’Alta Franconia, a NE di Norimberga, presso il Fichtelgebirge e la Selva di Franconia. Industrie meccanica, tessile, birrificio e della porcellana.
Fondata nel 1194 dal vescovo Ottone II di Bamberga, divenne città nel 1231; nel 1248 passò dai conti di Andechs-Merania agli Hohenzollern, burgravi di Norimberga. Nel 1398 il burgravio Federico V incorporò la città nel margraviato di Kulmbach; completamente distrutta durante le guerre hussitiche, fu riedificata alla metà del sec. 15°. Nel 1604 Cristiano degli Hohenzollern di Brandeburgo, erede del margraviato di Kulmbach, vi trasferì la capitale, e il principato mutò il nome in quello di Bayreuth. Spentosi con Federico Cristiano nel 1769 il ramo dei B., il margraviato e la città rimasero incorporati al margraviato di Ansbach sino al 1791, quando furono annessi al Regno di Prussia. Nel 1807 passò alla Francia, ma Napoleone nel 1810 la cedette definitivamente alla Baviera.
Evento musicale che ogni anno si svolge a B., nel celebre Festspielhaus. Il teatro, inaugurato nel 1876 con la prima assoluta dell’integrale ciclo dell’Anello del Nibelungo, fu realizzato su un progetto dell’architetto G. Semper e di R. Wagner, che per la rappresentazione dei suoi drammi lo ideò con una platea a gradinata e con la collocazione dell’orchestra in un ridotto («golfo mistico») sotto il palcoscenico. Durante il festival vengono rappresentate le opere wagneriane, allestite secondo una tradizione che risale allo stesso Wagner, ma parzialmente innovata a partire dagli anni 1950.