(o comunità biotica) In ecologia, complesso di popolazioni animali e vegetali che vivono e interagiscono fra loro in uno stesso ambiente, o biotopo, con il quale formano un ecosistema (➔). L’entità delle interazioni tra le specie che compongono una b. è più forte nelle comunità mature, dove i molti rapporti di interdipendenza ne accrescono la stabilità.
Non sempre è facile riconoscere i limiti di una b.; alcune hanno confini abbastanza netti dove terminano le aree di distribuzione delle specie più significative, altre invece degradano una nell’altra in vario modo. Le zone di transizione fra le b. sono dette ecotoni (➔); questi molto spesso si caratterizzano per un più elevato numero di specie rispetto a quello delle b. marginali. L’estensione di una b. è estremamente variabile e dipende dalla scala ecologica nella quale si osserva l’ambiente: si passa dai biomi, che occupano vaste aree geografiche, alle associazioni, comunità più omogenee e ristrette riconoscibili all’interno dei biomi, alle sinusie, b. molto localizzate e legate a particolari microhabitat (un tronco morto o una pozza temporanea).