Forma di trust (➔) con la quale chi ricopre incarichi pubblici affida il suo patrimonio a una gestione fiduciaria, rinunciando a tutti i diritti di gestione, salvo quello a ricevere la comunicazione delle scelte effettuate. L’obiettivo è quello di prevenire i conflitti di interesse; la materia nell’ordinamento italiano è regolata dalla l. 215/2004, che affida le competenze in materia all’Autorità (➔) garante della concorrenza e del mercato.