Comune della prov. di Roma (142,5 km2 con 16.635 ab. nel 2007), situato a 280 m s.l.m. su un dosso trachitico che domina la sponda sud-occidentale del lago omonimo (➔ Bracciano, Lago di). Consta di un borgo medievale addossato alla poderosa mole del castello e di una parte moderna sviluppatasi verso la riva del lago e la ferrovia Roma-Viterbo. Stazione climatica e sportiva.
B. cominciò ad avere importanza storica nel sec. 14°, quando fu infeudata agli Orsini, che nella seconda metà del sec. 15°, con Napoleone, iniziarono la costruzione del castello, terminato dal figlio Gentil Virgilio. Gli Orsini nel 1494, in odio al papa Alessandro VI, vi ospitarono Carlo VIII nel corso della sua campagna per la conquista d’Italia; le truppe del pontefice riuscirono a occupare B. soltanto nel 1501. Gli Orsini riebbero la città nel 1560 da papa Pio IV, che la eresse per loro in ducato; alla metà del sec. 17° passò stabilmente in dominio feudale agli Odescalchi.